È stato arrestato ieri pomeriggio, a Marina Centro, una persona con l’accusa di ‘furto aggravato e continuato’. L’uomo, classe '85, è sospettato di aver portato a termine, nelle ore precedenti al fermo, una serie di furti seriali compiuti nella zona del Palacongressi. Riconsegnata ai legittimi proprietari, quasi tutta la refurtiva, le carte di credito e i documenti d’identità sottratti. Il fatto è avvenuto ieri sera a Marina Centro durante un normale controllo del territorio da parte della squadra di polizia giudiziaria. Nel tardo pomeriggio, gli agenti in abiti civili hanno fermato un uomo che si muoveva con fare sospetto tra le attività commerciali nella zona di via Regina Elena. Il 39enne era già noto alle forze dell'ordine per precedenti arresti, l’ultimo avvenuto lo scorso agosto, per furto. Dal controllo e dalla successiva perquisizione personale, eseguita dopo un vano tentativo di fuga, è emerso che l’uomo aveva con sé un tablet nuovo, ancora nella scatola originale con il segno identificativo di una nota attività commerciale, oltre a diversi bancomat, carte di credito e documenti d’identità di altre persone. Successive verifiche hanno appurato che gli oggetti erano stati sottratti, poche ore prima, nella zona del Palacongressi di Rimini, dove era in corso un evento e dove tre differenti persone avevano denunciato la sottrazione di un tablet, una borsa, un portafoglio e la somma di 125 euro. Recuperata e riconsegnata ai legittimi proprietari tutta la refurtiva e solo una parte dei contanti che l’uomo non aveva ancora speso, gli agenti hanno accompagnato il 39enne negli uffici del Comando di Polizia Locale per la procedura di identificazione.
Attualmente l’uomo è in attesa di comparire davanti al Giudice di Rimini nel processo per direttissima, con l’accusa di “furto aggravato e continuato”.