Si è conclusa ieri pomeriggio una breve operazione di contrasto allo spaccio, che ha portato ieri pomeriggio la Polizia Locale di Rimini ad arrestare un giovane (classe 2003) con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. Sequestrati dagli agenti in borghese 70 grammi di hashish, 8 dosi di cocaina, oltre a 775 euro, ritenuti provento dello spaccio.
Già da qualche giorno il giovane era stato notato dalla squadra di PG mentre era impegnato in alcune attività sospette. Attività fatte di contatti frequenti, in diversi luoghi della città e sempre con persone già note alle forze dell’ordine. Nel pomeriggio di ieri, nell’ambito di un’operazione di pedinamento, gli agenti in borghese hanno individuato l’abitazione del sospettato, in una zona centrale di Rimini, dove - con il parere favorevole del magistrato di turno - hanno deciso di procedere per una perquisizione domiciliare.
Una ricerca che ha dato esito positivo in quanto nella camera dove alloggiava il ragazzo sono stati trovati due involucri contenenti complessivamente 70 grammi di sostanze stupefacenti del tipo hashish, un bilancino di precisione, il materiale per il confezionamento delle dosi e una scatola con 775 euro, ritenuti provento dello spaccio. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro.
All’esterno dell’abitazione, sul pianerottolo delle scale, l’unità cinofila antidroga “Bruce” ha segnalato al suo conduttore la presenza di altra sostanza stupefacente, nascosta dentro un mobile. Da lì sono emerse altre 8 dosi di cocaina, già confezionate e pronte alla vendita. Per questo quantitativo, considerato il luogo del rinvenimento esterno all’abitazione, gli agenti hanno proceduto a un sequestro contro ignoti.
A conclusione delle indagini il 21enne è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (articolo 73 DPR 309/90) e portato nella cella di sicurezza del Comando di Polizia Locale, in attesa del processo per direttissima, previsto per questa mattina.