Si è conclusa mercoledì scorso, nel turno serale, un'altra operazione di contrasto allo spaccio messa in campo dalla Polizia Locale di Rimini, che ha portato all'arresto di un uomo, classe '91, e al sequestro di 24 dosi di cocaina e la somma di 900 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
L'intervento è avvenuto in una zona centrale di Rimini, dove gli agenti stavano seguendo gli spostamenti in auto di una persona già nota alle forze dell'ordine. L’uomo, dopo aver sostato con la propria auto, è stato notato entrare e uscire velocemente da un camper parcheggiato nella zona di via Casadei. Da lì la decisione di fermare il camper per un controllo di polizia. Alla guida del veicolo, che si era già messo in movimento, c'era una donna, classe '79, che spontaneamente ha consegnato agli agenti in borghese della squadra giudiziaria, 4 dosi di cocaina, dichiarando di averle appena acquistate per uso personale da un uomo salito a bordo del suo camper, per il costo di 200 euro. La donna è stata segnalata ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/90.
Successivamente, in una via vicina alla zona del controllo, è stata individuata e fermata anche la persona sospettata della vendita, che era già nota alle forze dell'ordine. Dal controllo è emerso che l’uomo, classe '91, nascondeva nella propria auto 20 dosi di cocaina di varia pesatura e nel portafogli la somma di 900 euro. La droga era nascosta in un borsello fissato con una calamita negli scomparti interni dell’auto, sotto al volante.
Il 33enne è stato dichiarato in arresto e trattenuto nelle camere di sicurezza fino alla mattina di ieri, quando si è presentato davanti al Giudice del Tribunale di Rimini per l'udienza direttissima, dove è stata patteggiata una pena di 1 anno e 4 mesi. Il Giudice ha disposto, oltre alla confisca e distruzione della droga, anche il sequestro preventivo della somma di denaro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.