Per info e segnalazioni:
geronimo it la-polizia-rintraccia-e-arresta-tre-ricercati-in-italia-A14553 004 Per info e segnalazioni: +39 3339968310 -
Cronaca 15:52 | 10/06/2020 - Rimini

La Polizia rintraccia e arresta tre ricercati in Italia

La Questura di Rimini ha disposto straordinari e mirati controlli del territorio che hanno permesso l’arresto di tre persone ricercate sul territorio nazionale.  La Squadra Mobile ha rintracciato due soggetti ricercati sul territorio nazionale. Uno di essi risultava essere un uomo di circa 45 anni, riminese, il quale era stato protagonista del reato di rapina, per cui era stato sottoposto alla misura alternativa dell’Affidamento in Prova al Servizio Sociale. Non avendo ottemperato agli obblighi imposti dal giudice, la Squadra Mobile lo traeva in arresto. 

L’altro soggetto era un giovane di origine abruzzese, classe 1983, il quale lavorava presso una ditta edile di Rimini per ottemperare alla Misura Alternativa dell’Affidamento in Prova al Servizio Sociale. Il giovane era stato protagonista del reato di estorsione e anch’egli si era sottratto agli obblighi impostigli, veniva conseguentemente arrestato.

Infine un equipaggio della Squadra Volanti notava un uomo su una bicicletta che transitava nella centralissima Viale Principe Amedeo con andatura sospetta. Alla vista della Polizia l’uomo cercava di nascondersi dietro un edificio della stessa via, ma veniva prontamente rintracciato e bloccato. L’uomo, un sessantenne di origine pugliese, durante la perquisizione veniva trovato in possesso di due coltelli da cucina con lama seghettata e piegata ed una torcia, strumenti idonei a poter essere utilizzati da come “strumenti da lavoro” per effettuare reati contro il patrimonio. Inoltre risultava essere gravato da un ordine di cattura, emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Taranto, poiché evaso dagli arresti domiciliari nonostante provvisto di braccialetto elettronico. Per eludere all’arresto, il sessantenne riferiva di essere stato positivo al Covid-19 e di non conoscere la sua attuale situazione sanitaria; contattato il Medico dell’ASL di appartenenza, si accertava che lo stesso non era stato mai dichiarato contagiato e, conseguentemente, la falsità delle sue dichiarazioni. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato veniva tradotto nella Casa Circondariale di Rimini.