La Rete lancia Quartieri Sicuri, militanti romagnoli in strada per la sicurezza.
"In tutte le città italiane i mesi di lockdown hanno coinciso con il progressivo abbandono al degrado, all'incuria e alla criminalità di interi quartieri, piazze e strade delle periferie" Lo scrivo Mirko Ottaviani (La Rete). "L'impoverimento dilagante e la crisi economica in arrivo sappiamo che faranno il resto, dando il colpo di grazia proprio a quei territori già preda di spaccio, prostituzione e racket delle occupazioni.
Per questo motivo i militanti romagnoli de LA RETE, coordinamento nato dopo la scissione in Forza Nuova dello scorso mese, hanno lanciato l'operazione Quartieri Sicuri effettuando le prime uscite nelle città di Rimini, Gatteo, Forlì e Lugo.
Mentre le forze dell'ordine sono quasi esclusivamente impegnate a contrastare pericolosissimi assembramenti di cittadini comuni stremati da mesi di chiusure e i sindaci si apprestano a sguinzagliare 60.000 assistenti civici nelle nostre strade per incrementare questo assurdo controllo sociale a senso unico, noi, attraverso l'operazione Quartieri Sicuri, invitiamo gli Italiani a riprendere il controllo della propria vita a partire dalla propria via, dal proprio quartiere, dal proprio paese.
I leader nazionali di destra e di sinistra, di governo e di opposizione vera o presunta hanno fallito o stanno mostrando tutti i loro limiti, in una politica di imbarazzante teatrino ridotta a selfie e a performance televisiva. La realtà tornerà presto a far pagare il conto ed è il momento di reagire in prima persona, di riprendere a vivere le nostra città e le nostre strade e liberarle dai mali che le affliggono"
Cronaca
12:54 - Romagna