All'alba di questa mattina è apparsa sulla facciata della sede dei sindacati Cisl e Cgil di Rimini, in via Caduti di Marzabotto, una scritta a caratteri cubitali firmata dal movimento Vi Vi e siglata con una doppia V. Nell'imbrattamento in vernice rossa si legge "Sindacati nazisti. Co2 più identità digitale, trappola criminale". Nei mesi scorsi con la stessa sigla sono stati firmati messaggi No vax.
LE REAZIONI "Totale solidarietà" ai sindacati l'ha espressa il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad. "Non è il caso di derubricare l'atto vandalico a 'ragazzata' o 'follia'. Credo invece che questo sia l'ennesimo segno di uno sfilacciamento del confronto e delle relazioni democratiche", ha scritto il primo cittadino in un post su Facebook auspicando "che sull'episodio si faccia rapidamente chiarezza da parte degli inquirenti".
Cgil e Cisl hanno affidato ad una nota congiunta il loro sdegno per l'accaduto. "Riteniamo grave quanto successo, l’attacco alle sedi sindacali è un attacco alla democrazia. Le parole che paragonano il sindacato al nazismo sono inaccettabili e dimostrano che chi ha compiuto questo gesto non solo non conosce la storia, ma neppure le confederazioni sindacali che rappresentano da sempre un presidio di democrazia e di tutela delle lavoratrici e dei lavoratori. Condanniamo con forza questi atti intimidatori e vandalici di stampo fascista, riaffermando la natura democratica, inclusiva e a beneficio del bene comune del nostro sindacato e respingendo qualunque forma di violenza, anche verbale, di minoranze urlanti che mettono a rischio la coesione sociale e l’operare di tutto il movimento sindacale a favore di lavoratrici lavoratori pensionate e pensionati e di tutta la cittadinanza. Questo è l’ennesimo atto di violenza e di vandalismo che accade nel nostro territorio. Tali atti non agevolano chi come noi ha da sempre tenuto aperta la porta del dialogo nella fermezza delle nostre convinzioni ma nel confronto democratico e civile con tutte le diverse opinioni. CGIL e CISL del territorio riminese oltre a stigmatizzare il fatto, si sono da subito attivate per denunciare alle autorità tali fatti per far sì che i responsabili siano individuati e perseguiti. Invitiamo cittadini ed istituzioni a partecipare al presidio organizzato da CGIL e CISL oggi alle ore 12 di oggi davanti alla sede di via Caduti di Marzabotto per condannare ciò che è successo".
Anche il presidente dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna Emma Petitti è intervenuta sul fatto. “Un atto vile perpetrato contro le sedi di Cgil Rimini e Cisl Romagna in via Caduti di Marzabotto. Un atto che non può essere ricondotto a una semplice bravata e che va fermamente condannato. I sindacati sono garanzia di libertà e tutela del lavoro, presidio fondamentale della nostra democrazia poiché la loro missione è quella di difendere i diritti di tutte e tutti. Non è accettabile tollerare azioni di chi, col favore del buio, imbratta i muri con offese ignominiose. Nell’esprimere massima solidarietà a Cgil e Cisl, mi auguro che i responsabili vengano individuati al più presto e che paghino per il gesto commesso”.
"Piena solidarietà e vicinanza alle associazioni sindacali CGIL e CISL di Rimini per il vile atto di vandalismo che hanno subito. Condanno con fermezza questi gesti intimidatori che purtroppo vengono replicati, sempre con toni simili, in diverse parti del Paese. Chi assume comportamenti provocatori di questo tipo evidentemente ha interesse ad esacerbare il clima e cercare lo scontro, non certo il confronto e il dialogo. Auspico che le forze dell’ordine riescano a individuare gli autori degli atti vandalici." Così in una nota il senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti.