Un evento unico per valorizzare il “corpo” attraverso i suoi linguaggi, come segno, messaggio, vita e libertà di ogni persona. Il 19 agosto in piazza Malatesta a Rimini, davanti a Castel Sismondo, andrà in scena la sfilata/performance del brand Simon Cracker disegnato da Simone Botte, stilista già selezionato dalla Camera della moda italiana nell'ambito di Designer for the Planet e finalista al contest “Who Is On Next?” di Vogue Italia. Con la coreografia di Claudio Gasparotto di Movimento Centrale-Danza&Teatro, la serata vedrà coinvolti danzatrici e danzatori insieme a modelle e modelli professionisti.
“Crack” è il suono di qualcosa che si rompe ed è il concetto da dove parte tutto il lavoro di Simon Cracker, classe 1985: rompere qualcosa per dargli una nuova vita. La bellezza dell’imperfezione che ci rende unici, la magia dello sbaglio e il bisogno di creare senza produrre ossessivamente, ma dando una nuova possibilità a ciò che già esiste, sono le fondamenta del lavoro dello stilista. Utilizzando la tecnica dell’upcycling crea capi che nascono da altri capi rielaborati, smontati e rimontati in modo nuovo. I pezzi sono tutti unici o riproducibili in piccole quantità, sempre in maniera artigianale e sostenibile.
A rendere ancora più efficace la sfilata/performance sarà la coreografia di Claudio Gasparotto di Movimento Centrale, che vede impegnati nell’azione performativa gente diversa per età, formazione, abilità, ma unita dal desiderio di contribuire all’atto creativo. Il suo lavoro si interroga sulla verità del corpo, dai bambini agli anziani, dal primo all’ultimo passo, osservando il valore del gesto, del movimento, del corpo di ciascuno. Seguendo Jean-Luc Nancy, che trasforma il termine esposizione in esposizione della pelle, in francese “Ex-peau-sition”, Gasparotto accompagna il pubblico alla scoperta del corpo e della sua libertà.
Il progetto e la direzione artistica della sfilata/performance sono di Angela Piegari, da anni impegnata nella realizzazione di eventi culturali che spaziano tra tematiche storico/artistiche e nuove tecnologie come il progetto Ri-costruire Rimini e le celebrazioni dei 2000 anni del Ponte di Tiberio. Nel 2019 da un’idea di Camillo Cammarota ha avviato il progetto Genderful - Corpi/identità, di cui l'evento di venerdì 18 fa parte, in collaborazione con l’Associazione Culturale Cambia-Menti, Movimento Centrale-Danza&Teatro, l’Associazione DireUomo-Spazio/Ascolto uomini maltrattanti, con il patrocinio del Comune di Rimini, del Comune di Santarcangelo e del sostegno della Regione Emilia-Romagna.