In questi giorni è un gran parlare a Coriano sull’antenna di una compagnia telefonica che sta per sorgere tra il Castello ed il Cimitero. Nemmeno a farlo apposta il sindaco di Coriano (unico sindaco invitato), Domenica Spinelli, è stata invitata alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione nazionale di Alleanza Italiana Stop 5 G, manifestazione che si terrà a Roma domani sabato 12 settembre.
“Il Sindaco – ha detto la Spinelli nel suo intervento finito anche nei telegiornali locali della zona - è il punto di riferimento di tutta la città, il sindaco è la persona che al mattino, quando va in Comune, già nei primi 10 passi ha incontrato almeno un cittadino che gli ha sottoposto le sue richieste, il sindaco è abituato a rimboccarsi le maniche per trovare soluzioni per i cittadini, la porta del sindaco è sempre aperta. Se per il cittadino il sindaco è il primo punto di riferimento, nella gerarchia amministrativa (seppur sia l'unica figura eletta direttamente dai cittadini) è l'ultimo anello dei processi normativi: Governo, regioni, province, città metropolitane, città capoluoghi di provincia, la sovrastano in questo. Ho scelto di condividere con voi questa mia riflessione – ha proseguito il sindaco di Coriano - oggi perché su tanti temi e soprattutto su quello delle telecomunicazioni questa condizione ci preoccupa molto. Il nostro ruolo di autorità sanitaria viene cancellato dalle norme nazionali, vedi Decreto Semplificazioni che riconosce il potere regolamentare ma di fatto lo limita con esclusioni di limitazioni. (Art 38 comma 6 decreto n.76 del 16/07/2020). Il principio di precauzione viene bypassato dalle valutazioni preventive affidate ad Arpa e Asl. Inoltre le antenne in generale sono equiparate ad opere di urbanizzazione primaria quindi la loro collocazione prescinde dalla pianificazione territoriale. Capite bene come il sindaco venga depotenziato anche dello strumento di pianificazione urbanistica. Le infrastrutture al paese servono ma ribadisco la necessità di controllo sanitario che ne garantisca certamente la non nocività e la necessità di una pianificazione nazionale. Purtroppo nel 2020 è inaccettabile che un sindaco debba affrontare l'installazione di un’antenna dovendo occuparsi solo dell'impatto estetico. Sono autorità sanitaria, quindi rivendico la mia prerogativa ad esercitare questa funzione, le amministrazioni sono responsabili delle pianificazioni urbanistiche e soprattutto rivendichiamo la possibilità di esercitare la discrezionalità politica, che mi è data per agire in nome e per conto dei cittadini del territorio che mi hanno scelto e non per essere semplici esecutori del volere del Governo, non basta la possibilità di redigere regolamenti che vengono poi resi inutili. È importante essere a questa manifestazione per portare all'attenzione del Governo quelle che sono le richieste dei cittadini e anche delle Istituzioni. Ringrazio – ha concluso - il Dott. Maurizio Martucci, portavoce nazionale Alleanza Italiana Stop 5G, per l'invito a rappresentare in questa conferenza stampa la voce dei sindaci”.