Ladro lento nella corsa strappa una catenina d'oro ad un anziano, ma viene raggiunto e consegnato ai Carabinieri

Era un ladro lento. La sua fuga è durata pochi metri. Il rapinatore ha rubato una collana d’oro a cui era appeso un ciondolo con un’immagine religiosa ed un paio di occhiali ad un anziano. Erano le 8,15 quando l’uomo, un riccionese 76enne, che stava passeggiando sul lungomare di Riccione all’altezza del bagno 39, è stato avvicinato da due individui che gli hanno strappato la collana per poi darsela a gambe. Un’azione violenta notata da due persone, un 53enne misanese e una 52enne riccionese, che stavano passando proprio in quel momento in bicicletta. I due non hanno esitato a mettersi all’inseguimento dei due fuggitivi, riuscendo a bloccarne uno, un senegalese 20enne, su via Colombo. Nel tentativo di divincolarsi, il ragazzo ha fatto cadere dalla bici il 53enne facendogli sbattere il volto a terra e provocandogli un lieve trauma facciale e una forte botta ai denti, per cui è ricorso alle cure del pronto soccorso dell’ospedale Ceccarini. Immediato l’intervento dei carabinieri di Riccione arrivati sul posto dopo una segnalazione: mentre i militari prendevano in consegna il ladro è arrivata anche la vittima del furto che nel percorso era riuscito a recuperare la collana, probabilmente caduta al malvivente durante la fuga, ma non la medaglia sacra e gli occhiali. Portato in caserma il ladro è stato sottoposto a perquisizione: in tasca aveva un cutter di grosse dimensioni, ma la sorpresa è arrivata quando nelle parti intime è saltata fuori la medaglietta appena rubata. Nel borsello aveva anche un cellulare, del quale si sta accertando la proprietà. Sono in corso indagini per provare ad identificare il suo complice: la vittima del furto ha riferito che l’uomo che è riuscito a scappare si lamentava con il 20enne perché aveva preso il suo telefono. Il magistrato di turno ha deciso che il ragazzo, con già diversi precedenti a carico, rimanga in custodia nella cella di sicurezza della caserma di Riccione in attesa del  processo con rito direttissimo previsto per lunedì. Deve rispondere di rapina impropria, lesioni personali e porto di armi e oggetti atti ad offendere.