L'attività meritoria dei volontari della mensa "Opera di S. Antonio"

In questo periodo difficile, in cui tutti danno una mano, ci piace segnalare a Rimini l’attività dell’Opera Sant’Antonio di via della Fiera 5. Da quando è scattata l’emergenza Coronavirus i volontari che vi sono impegnati preparano tutti i giorni i pasti che poi vengono ritirati, circa 170 al giorno per tutte le fasce d’età. Lavoro giornaliero costante e faticoso che non viene remunerato, ma viene svolto – come detto – volontariamente. In questo periodo da tre persone: Roberto, Romolo e Alessandra. Il pasto fornito gratuitamente è comprensivo di ogni portata e viene consegnato all’ingresso all’interno di apposite sportine. Poi un incaricato provvede alla consegna. I pasti ogni sera variano grazie all’aiuto solidale di molte attività presenti sul territorio che destinano cibo e grazie anche ai benefattori. Nella normale attività, al di fuori dell’emergenza, sono circa una cinquantina coloro che sono impegnati nei diversi turni. Ma ora, stante la situazione, tocca ai tre sopra menzionati impegnarsi per il bene e per aiuto degli altri. Un’opera meritoria che volentieri menzioniamo perché il sostegno viene espresso anche da chi lavora in silenzio e senza percepire un centesimo. Come all’Opera Sant’Antonio a cui va il plauso della cittadinanza intera.