Sono state approvate le norme tecniche attuative del “Regolamento per l’esecuzione e il ripristino degli scavi stradali di canalizzazioni e opere civili destinate alla fornitura di servizi a rete nel suolo, sottosuolo e soprassuolo di Riccione”, già ratificato nel mese di maggio.
Grazie a queste norme, uniformi su tutto il territorio comunale, l’esecuzione degli interventi di scavo e il ripristino eseguiti dalle società che gestiscono i servizi a rete verranno preceduti da un processo autorizzativo che favorirà uno svolgimento più ordinato dei lavori, riducendo i disagi per la cittadinanza e garantendo una maggiore qualità nei ripristini delle infrastrutture interessate.
“Grazie a queste norme tecniche - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola - potremo pretendere la garanzia di requisiti minimi alle aziende che interverranno sulle strade di proprietà del Comune di Riccione. Troppo spesso è capitato, ad esempio, che imprese che operano per posare cavi per conto di aziende private abbiano lasciato l’asfalto in condizioni poco decorose o abbiano aperto scavi su strade appena asfaltate. L’obiettivo di queste norme è evitare che episodi del genere si ripetano, mettendo sempre il decoro della città al primo posto”.
Le fasi attuative degli interventi saranno definite attraverso una modulistica dedicata, che consentirà di uniformare le procedure per la presentazione delle richieste di esecuzione dei lavori e le modalità di istruttoria tecnica da parte del Comune di Riccione, garantendo trasparenza e correttezza nell’applicazione del Regolamento, soprattutto nelle fasi di verifica e controllo delle attività svolte.
L’approvazione delle norme tecniche attuative rappresenta un passo fondamentale per ridefinire le procedure già esistenti e le competenze per il rilascio di concessioni e autorizzazioni, in vista di una futura digitalizzazione del processo.