Su tre candidati totali, il Consiglio comunale di ieri (giovedì 23 marzo), al termine della votazione, ha eletto con 20 voti favorevoli l’avvocato Giorgio Galavotti come nuovo Garante comunale delle Persone private della Libertà personale, un figura istituita con la delibera n. 63 del 05.06.2014 e n. 100 del 15/12/2022 al fine di promuovere l’esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali da parte delle persone private della libertà personale o limitate nella libertà di movimento.
“Si aggiunge un ulteriore tassello di un iter importante che, oltre ai diversi step selettivi finalizzati a individuare la figura più idonea a esercitare il ruolo di Garante, ha visto anche la revisione dello specifico Regolamento su questo incarico - dichiara Giulia Corazzi, Presidente del Consiglio comunale del Comune di Rimini -. L’elezione è il frutto di un percorso condiviso, plurale, con il quale, come territorio di Rimini, vogliamo potenziare gli strumenti di integrazione e di inclusione dei detenuti, con lo scopo di inserirli in progetti virtuosi che guardino al loro futuro, al loro rientro e alla loro reintegrazione nel tessuto sociale. Il dottor Galavotti ricoprirà un incarico fondamentale non solo per i carcerati, ma per l’intera comunità riminese. Le carceri non sono luoghi distaccati dal contesto in cui sono inseriti, ma ne costituiscono una parte strutturale, perennemente in dialogo. Per questo voglio augurare a Galavotti i più sinceri auguri di buon lavoro, certa che, forte della sua lunga esperienza professionale e in realtà legate all'universo del volontariato, saprà ricoprire al meglio le funzioni che lo attendono. Con autonomia e allo stesso tempo senza isolarsi, in continuo contatto con l'ampia rete di realtà che orbitano attorno al mondo penitenziario”.