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Vent’anni fa la Repubblica italiana istituiva il Giorno del Ricordo: il 10 febbraio venne scelto per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.”
Le foibe sono profonde cavità carsiche naturali tipiche delle regioni carsiche-istriane. In questi veri e propri inghiottitoi, profondi anche centinaia di metri, tra il 1943 e il 1947 da parte dei partigiani jugoslavi, ai danni di tanti italiani, si sono consumati gli eccidi tristemente noti.
Come ogni anno il ricordo della tragedia degli esuli e dei martiri infoibati verrà commemorato anche in Riviera. In questi anni le commemorazioni, spesso patrocinate da importanti associazioni nazionali come il Comitato 10 febbraio, si sono tenute a Rimini presso il “Giardino Vittime delle Foibe”, già piazzale Carso. Iniziative organizzate e promosse dal lavoro di Mirco Ottaviani e Valerio Savioli contraddistinte dalla composta partecipazione sia della cittadinanza che dei rappresentanti politici locali.
Recentemente la commemorazione si è tenuta anche a Riccione, dove grazie alla proficua collaborazione tra l’associazione culturale “Identità Europea”, il suo responsabile regionale Valerio Savioli e l’amministrazione comunale riccionese dell’allora sindaco Renata Tosi, il 10 febbraio 2022 è stato possibile intitolare un giardino, tra i viali San Martino, Limentani, Da Verrazzano e la ferrovia, alla martire italiana e medaglia d’oro al merito civile Norma Cossetto.
È doveroso ricordare la recente approvazione, da parte del Consiglio dei ministri, su proposta del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, del disegno di legge che istituirà “Il Museo del Ricordo” a Roma con “lo scopo di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati.” Un’iniziativa rimarchevole che ci si auspica possa essere apprezzata trasversalmente da ogni italiano.
Il Giorno del Ricordo vuole essere un momento di sentita riflessione, sincero rammentare e dovuto rispetto nei confronti delle atroci sofferenze subite da ha avuto come unica colpa quella di essere italiano. Sabato 10 febbraio sarà quindi l’occasione per ricordare sia a Riccione alle ore 18, presso il “Giardino Norma Cossetto” che a Rimini alle ore 20, presso piazzale Carso, questa tragedia italiana, così vergognosamente sminuita e addirittura negata negli ultimi decenni.
Come sempre, la cittadinanza è invitata a partecipare.
