Il caso segnalato sui media dall’albergatore riminese, che ricapitola la vicenda di tre turiste che per spostarsi tra Rimini e Riccione hanno speso una cifra consistente anche a causa della sanzione ricevuta sul bus, fornisce l’occasione per chiarire alcuni punti fondamentali nell’utilizzo del servizio di trasporto pubblico.
- A Rimini, ma non solo a Rimini, il titolo di viaggio è valido solo dopo la sua obliterazione. È evidente che un titolo in mano, non obliterato, è privo di scadenza e potrebbe essere utilizzato all’infinito. In ogni caso, le istruzioni sono ben chiaramente scritte sul titolo di viaggio.
- Le sanzioni non sono stabilite da chi effettua il servizio di trasporto, ma da una norma che prevede che debba essere pari a 50 volte il valore del biglietto necessario per quella corsa.
Giusto per dare una dimensione del fenomeno, nel 2023 i verificatori incaricati da Start Romagna hanno effettuato 44.842 sanzioni. Sono state controllate 35.136 corse e la percentuale di sanzioni è stabile intorno al 13% rispetto ai controlli effettuati.
L’invito è ad essere quanto più attenti e precisi nell’osservare le regole nell’utilizzo del trasporto pubblico.
Quanto alle ragioni dei clienti, si precisa che online è possibile esporle formalmente. In seguito vengono attentamente vagliate dall'azienda.