Le iniziative del Museo del Territorio proseguono con le matinée musicali insieme a giovani e giovanissimi musicisti, in programma il 15 e il 29 luglio alle ore 10:00, cui si aggiungono gli appuntamenti con la musica classica in compagnia del Maestro Antonio D’Abramo al pianoforte, vincitore di prestigiosi concorsi nazionali e internazionali. D’Abramo ha all’attivo diversi concerti in veste di solista, tra cui anche l’esecuzione del Concerto op. 54 di Robert Schumann con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Giacomo Sagripanti. Si è dedicato al repertorio cameristico collaborando con celebri artisti quali Paolo Ghidoni, Harri Liddle, Olaf Spies; in duo con il sassofonista Riccardo Guazzini ha inciso il repertorio francese del Novecento per sax e pianoforte ed è stato chiamato a collaborare all’interno della Sagra Malatestiana nel progetto “Un Maestro per Rimini” per festeggiare il centenario di Amintore Galli cui è dedicato il Teatro della città di Rimini.
Lunedì 15 luglio (ore 10) al Museo del Territorio si terrà il matinée con il giovanissimo pianista Denis Oppido, allievo del maestro D’Abramo e pluripremiato in concorsi internazionali di categoria.
Martedì 16 luglio (ore 21:00), il pianoforte del Maestro D’Abramo incontra “I colori della musica nelle diverse culture” per regalare al pubblico brani e musiche di Beethoven, Debussy, Musorgsky e Ginastera. Il 30 luglio (ore 21.00) è la volta di “Amore e Psiche, un viaggio nel mito”: ad accompagnare il pianoforte di D’Abramo sarà la voce narrante di Francesca Di Modugno, attrice esperta in doppiaggio e uso della voce. Oltre alle diverse collaborazioni artistiche in ambito teatrale tra cui spiccano quelle con Dario Fo, Luca Ronconi e Giancarlo Cobelli, Francesca Di Modugno ha partecipato a festival italiani e stranieri, lavorato con Lucio Dalla, prestato la voce a filmati audiovisivi, spot pubblicitari per Rai e Mediaset, video educational per bambini, collaborato con le case editrici Mondadori, Rizzoli e Zanichelli per gli audiolibri, partecipato a film e docu-film tra cui “Discovering Vitruvio” e “ Animale libero”.
Il palinsesto de “Le serate al Museo” è arricchito anche dalle conferenze sulla storia e l’archeologia. Martedì 6 agosto alle ore 21.00 si comincia con “Chiacchierando con gli archeologi sul paesaggio riminese nel Medioevo”, in compagnia di Daniele Sacco, Professore di Archeologia Cristiana e Medievale dell’Università di Urbino, impegnato anche in ricerche in Italia e in Medio Oriente, direttore scientifico di progetti tra cui il PS_RO_ME 22 di archeologia urbana sulla città di Pesaro. Sacchi è anche docente di “Strategie di comunicazione dei beni culturali” per il corso “Informazione, media e pubblicità”. In quanto giornalista indirizzato verso l'analisi sociologica dei processi contemporanei di comunicazione del Medioevo e dei beni culturali, si occupa di divulgazione scientifica dell'Età di Mezzo e del patrimonio archeologico su carta stampata, TV e Web. Al Museo del Territorio dialogherà con Enrico Cirelli, Professore di Archeologia e Storia dell’Arte del Medioevo, nella serata che sarà introdotta da Andrea Tirincanti responsabile del Museo del Territorio.
Martedì 20 agosto (ore 21:00) è in programma la conferenza “Le lastre fittili di Riccione. Studio e valorizzazione di un ritrovamento eccezionale” a cura del Dottor Francesco Belfiori archeologo della Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Belfiori illustrerà le lastre decorative in terracotta rinvenute in viale Cagliari nel 1989 e oggetto di una imminente esposizione al Museo del Territorio: oltre allo studio iconografico ha contribuito con il suo aiuto all'ideazione e creazione di un tavolo tattile in grado di raccontare a utenti ipo o non vedenti i rinvenimenti di età romana del territorio di Riccione che fa percorrere la via consolare Flaminia in punta di dita.
Chiude la rassegna delle serate al Museo la conferenza “Cercando Radici. Alla scoperta dei nostri antenati”, in programma martedì 27 agosto alle ore 21.00, a cura del dottor Matteo Borelli, docente dell’Università Primo Levi di Bologna. Borelli parlerà di “Genealogia e Storia di famiglia” esaminando le basi essenziali e illustrando alcuni strumenti utili alla ricerca per rispondere alle tante domande sull’argomento, su come si conduce una ricerca in archivio, quali fonti utilizzare, come costruire un albero genealogico e tanto altro ancora, lasciando spazio anche alle domande del pubblico presente. Borelli scrive regolarmente per la rivista “Nobiltà. Rivista di araldica, genealogia, ordini cavallereschi”, ha partecipato a conferenze ed eventi nazionali e internazionali dedicati alla genealogia e alla storia di famiglia, è socio ordinario dell’Associazione Italiana di Public History (AIPH), dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano - Comitato territoriale di Bologna, dell’Istituto “Domus Mazziniana” e dell’Istituto storico Parri di Bologna ed è socio corrispondente dell’Istituto Araldico Genealogico Italiano (IAGI) e membro dell’”Association of Professional Genealogists”.