“Sostegno anche per le scuole paritarie di ogni ordine e grado presenti sul territorio, bonus per il baby-sitting per quelle famiglie che, a causa dell'emergenza Covid 19, si sono sobbarcate ulteriori spese, cassa integrazione in deroga anche per tutti i lavoratori degli istituti scolastici non convenzionati”. E' quanto chiede in un'interrogazione alla Giunta di viale Aldo Moro, il gruppo Lega Emilia-Romagna.
“Dal Governo e da alcuni presidenti di Regione delle aree maggiormente colpite dal virus sono state attuate misure urgenti per fronteggiare l’emergenza, tra cui la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e molte famiglie si sono ritrovate a dover pagare la retta nonostante la sospensione delle attività” spiega il gruppo del Carroccio, che poi sottolinea: in tanti casi l’emergenza è costata il doppio, poiché le famiglie si sono dovute sobbarcare sia l’ulteriore spesa per il baby-sitting che per le richieste di permessi lavorativi”.
Poiché anche le scuole dell’infanzia sia paritarie che private svolgono un ruolo fondamentale nel nostro paese e nella nostra regione, anch'esse necessitano di un sostegno, pertanto – chiedono i leghisti: “La Regione Emilia-Romagna intende riconoscere contributi straordinari ai Comuni affinché possano essere integrate le convenzioni già riconosciute ed esistenti con tutti gli istituti (statali, comunali, paritari, privati) al fine di consentire un rimborso totale delle rette in rapporto ai giorni di chiusura e sospensione di frequenza, riferite a tutte le famiglie?”
“Intende la Regione estendere il contributo – straordinario ed una tantum - anche agli istituti non convenzionati, nonché alle paritarie di ogni ordine e grado presenti sul territorio? Intende la Giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini prevedere un bonus baby sitter (ovviamente in presenza della necessaria certificazione), per quelle famiglie che a causa di questa emergenza, si sono sobbarcate ulteriori spese?” “Intende riconoscere – anche con formula retroattiva – la cassa integrazione in deroga per tutti i lavori impiegati negli istituti scolastici?” conclude l'atto ispettivo presentato dai consiglieri Matteo Rancan, Lucia Borgonzoni, Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Stefano Bargi, Daniele Marchetti, Andrea Liverani, Massimiliano Pompignoli, Fabio Bergamini, Maura Catellani, Michele Facci, Matteo Montevecchi, Emiliano Occhi, Valentina Stragliati e Simone Pelloni.