Alla mercè del marito violento, assolutamente contrario al fatto che lei volesse integrarsi con la cultura occidentale. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la volontà della donna di volersi iscrivere all'Università di Bologna. Lui non ci ha visto più e ha ripreso a picchiarla così come faceva dal dicembre scorso arrivando a tirargli un piatto in testa costringendola alle cure del pronto soccorso dell'ospedale Infermi di Rimini. Ed il tutto davanti al figlio minorenne, sconvolto per l'accaduto. Così un 31enne del Bangladesh è stato arrestato dalla squadra mobile di Rimini che ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip Benedetta Vitolo su richiesta del Pm Davide Ercolani. Le accuse sono maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. La donna aveva denunciato i fatti alla Polizia e si era rivolta a un'associazione che si occupa di assistenza alle vittime di violenza ed è stata collocata in una struttura protetta insieme al figlio. A quel punto il marito ha continuato nelle sue intemperanze nei confronti dei suoceri, rimasti in casa con lui. Ora ha finito di farlo, però. In una cella del carcere attenderà un processo che non promette nulla di buono per lui: rischia una pesante condanna e l'allontanamento definitivo dalla famiglia.
Cronaca
17:45 | 28/11/2017 - Rimini