L'Unione Valconca guarda al futuro tra sfide e nuove opportunità di sviluppo per i Comuni, alla luce del nuovo PRT (Piano di Riordino Territoriale).
Nella seduta odierna, la Giunta dell’Unione dei Comuni della Valconca ha approvato il DUP (Documento unico di programmazione) 2025-2027. Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Il DUP approvato dalla Giunta dell’Unione si basa sugli orientamenti contenuti in un documento di indirizzo condiviso dai sindaci su proposta del presidente Giorgio Ciotti e approvato alcuni giorni fa. Tale documento fotografa l'attuale situazione e lo stato di salute dell'Ente e delinea un percorso condiviso verso il rafforzamento dei servizi che l'Unione è in grado di erogare a favore delle comunità locali e della capacità di intercettare risorse e finanziamenti per la crescita del territorio.
Il faro che indirizzerà le future scelte è rappresentato dal Piano di Riordino Territoriale (PRT) della Regione Emilia-Romagna 2024-2026, uno strumento strategico per ottimizzare la governance locale, migliorando l'efficienza amministrativa e promuovendo lo sviluppo sostenibile. Tra gli obiettivi principali del PRT, vi sono la riduzione dei divari territoriali, il rafforzamento della digitalizzazione e la promozione dello sviluppo sostenibile, con un’attenzione speciale alle aree marginali e interne. Una sfida cruciale, per i prossimi anni, sarà costituita dal trasferimento di nuove funzioni dai Comuni all'Unione - oltre a quelle già in capo (Sue/Suap/simica, polizia locale, Protezone Civile, transizione digitale, centrale unica di committenza, controllo di gestione) - in un'ottica di efficientamento.
L’Unione Valconca ha proposto e ottenuto finanziamenti per un progetto volto a estendere le sue funzioni, includendo la gestione del personale, dei tributi e dei servizi sociali. Gli obiettivi chiave includono il miglioramento dei Servizi Sociali con la creazione di un sistema integrato per semplificare accesso e gestione, migliorando l'efficacia nella distribuzione delle risorse; la centralizzazione della gestione del personale, al fine di uniformare procedure, promuovere la formazione e valorizzare le competenze tra i Comuni dell'Unione; unificazione della gestione dei tributi con l'implementazione di un sistema centralizzato e digitalizzato per rendere le procedure di riscossione più efficienti, offrendo anche nuovi servizi online ai cittadini.
Per ottenere i fondi previsti per il 2025, l’Unione Valconca dovrà aggiornare alcune delle convenzioni attuali, adeguandole alle nuove esigenze e alle priorità stabilite. Uno degli aspetti centrali riguarda la transizione digitale, che richiede l’adozione di strumenti avanzati per garantire una maggiore sicurezza informatica e la continuità operativa, come sistemi di recupero dati (disaster recovery) e l’implementazione di un’unica piattaforma di autenticazione per tutti gli enti. Anche il settore del SUAP e SUE (Sportello Unico per le Attività Produttive e per l’Edilizia) sarà potenziato, puntando su una gestione più efficiente e centralizzata dell’accesso agli atti e sull’archiviazione digitale.
Per quanto riguarda la Polizia Locale, sarà sviluppata una comunicazione più moderna e trasparente con i cittadini, sfruttando un sito web dedicato e i canali social. Il modello che si intende perseguire è quello della Polizia di prossimità (vigile di quartiere): si prevede la costituzione di Punti di prossimità, uffici situati in punti strategici come Morciano, Saludecio e Montescudo-Monte Colombo, per ampliare la presenza visibile delle Polizia locale e creare uno spazio di dialogo e collaborazione con la comunità locale.
Infine, sul fronte della Protezione Civile, verranno introdotte procedure per facilitare il coordinamento tra i vari Centri Operativi Comunali, insieme a un sistema di comunicazione massiva per informare rapidamente la popolazione in caso di eventi calamitosi. Di importanza strategica sarà la creazione del nuovo Centro Sovraccomunale di Protezione Civile per una gestione integrata delle emergenze: l’Unione Valconca intende procedere in questa direzione avvalendosi anche di contributi regionali.
Centrale, nel futuro della Valconca, sarà l’implementazione del Progetto di Sviluppo Turistico. Il Progetto Sviluppo Turistico Valconca punta a trasformare la Valconca in una destinazione turistica di qualità, valorizzando la bellezza del territorio e le sue risorse culturali, naturali ed enogastronomiche. Il progetto prevede anzitutto la creazione di una rete di percorsi escursionistici e cicloturistici ben segnalati, che collegano borghi storici, castelli, chiese e parchi naturali. Itinerari specifici, come il “Percorso dei borghi storici” e il tour enogastronomico, offriranno ai visitatori esperienze immersive, con degustazioni di prodotti locali e visite guidate a cantine e frantoi.
Un altro aspetto chiave è la digitalizzazione: verrà sviluppata una piattaforma unica dedicata alla Valconca, dove i turisti troveranno mappe, calendari degli eventi, informazioni su strutture ricettive e percorsi tematici. La promozione digitale sarà affidata a un social media manager, che curerà contenuti visivi di qualità per incrementare la visibilità della Valconca sui social media e attrarre turisti interessati al turismo lento e sostenibile.