Spuntano come funghi i disagi dopo le nevicate. Sui social è già esplosa la protesta dei residenti, non solo di Rimini ma di tutte le città della costa. Le strade del capoluogo non sono state liberate dalla neve: tranne la statale, che è di cometenza Anas, dalle Celle a Miramare le strade interne fino a questo momento sono ricoperte di neve e di ghiaccio per non parlare dei marciapiedi, dei parchi e delle zone di maggior passeggio. Il piano antineve, chissà come mai, lascia tutti concordi a livello teorico ma nella pratica si aprono capitoli amari per le amminstrazioni comunali e per le ditte che hanno in appalto la pulizia delle strade. Basta andare a vedere la quantità delle proteste, ma anch verificare di persona come abbiamo fatto noi questa mattina. Statale Adriatica pulita, abbiamo detto. E va bene. Sottopassi e cavalcavia trapieni di neve e di ghiaccio. A Bellaria Igea Marina, tanto per cambiare città, sopra la via Ravenna non c'è una rampa di cavalcavia che sia stato interessato da un intervento di pulizia della neve o di spargimento di sale. A Rimini chi rischia di salire o di scedere dal sottopasso di via Capelli deve avere non solo le gomme termiche ma anche un'auto attrezzata di Abs. Idem più a sud. A Miramare monta la rabbia di chi abita lì, ma l'elenco sarebbe infinito. Andate su Facebook e controllate di persona. Ma dove sono i mezzi antisale e gli spazzaneve? Una domanda che riminesi, riccionesi, bellariesi e igeani si stanno ponendo da ore.
Cronaca
11:41 | 11/11/2017 - Dall'Italia