Les jeux sont faits. Se fossimo in un borgo di Parigi, i francesi direbbero così. Ma siamo invece a Poggio Torriana ed i francesismi sono inappropriati. Specie se l'evento di cui diamo notizia potrebbe entrare di diritto nella storia del paese. La protagonista si chiama Francesca Macchitella (nella foto). Ha fatto l'assessore nella giunta Raggini, ne è uscita non condividendo il modus operandi del sindaco e dei suoi sodali e ora li sfida candidandosi a sindaca con una lista assolutamente civica anche se i suoi avversari, in specie un assessore uscente di Santarcangelo che pur di riciclarsi a fine mandato rischia di spaccare l'asse di centrosinistra, stanno facendo di tutto per farla passare come politica.
La cittadinanza ha però un'occasione per capire e per rendersi conto pubblicamente che "Territorio e Identità" (questo il nome della lista) di politico non ha proprio nulla. A cominciare dai suoi componenti che verranno presentati in piazza al Borgo Camerano domenica mattina alle ore 11.15 davanti al simbolo scelto, un'ape attiva ed operosa.
"E' arrivato il momento - scrive la Macchitella nell'invito che ha diffuso per l'occasione - è un incontro pubblico e tutti sono invitati a partecipare. Sarà un'occasione preziosa per conoscere meglio la candidata a Sindaco, i candidati e le candidate al Consiglio Comunale. Raccoglieremo anche le vostre idee, ogni consiglio utile e risponderemo alle vostre domande. La vostra presenza è molto importante per noi e apprezziamo il supporto già dimostrato".
E' l'occasione propizia per cambiare, per dare cioè fiducia a coloro che intendono dare a Poggio Torriana un volto ed un'organizzazione diversa uscendo dai canoni piuù stretti della politica nei quali è stata per troppi anni ristretta. Vogliamo chiamarla "rivoluzione gentile"? Ben venga. Certamente siamo di fronte ad una lista di cambiamento, vero e genuino. Ve lo spiegheranno domenica mattina, cercate di esserci.