Dalla pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti, agli interventi su elementi strutturali e impiantistici. Dall'arredamento agli elettrodomestici, ma anche, per la prima volta in una situazione di calamità, all'acquisto dell'abbigliamento, di stoviglie e utensili, ed eventuale materiale didattico per i figli.
La Regione Emilia-Romagna ha attivato una procedura immediata e sperimentale che consente di velocizzare e alleggerire l'attività di sostegno ai nuclei familiari colpiti dall'alluvione. Fino al 30 agosto (questo il termine ultimo per la presentazione della domanda di acconto) è attiva la procedura per i cittadini che abbiano necessità di richiedere contributi per i danni subiti alla propria abitazione ai propri beni a seguito dell'alluvione, mentre il termine ultimo per la presentazione delle domande di saldo è fissato al 31 ottobre 2023.
Si tratta di un primo acconto di 3.000 euro, per poi arrivare fino a un massimo di 5.000 euro come saldo.
A questo, si può aggiungere un ulteriore contributo forfettario di 750 euro per le spese legate alla perizia asseverata, necessaria per rilevare i danni soltanto di importo superiore a 5.000 o per danni non coperti dall'ordinanza siglata dal capo Dipartimento, Fabrizio Curcio, al fine di impostare futuri provvedimenti (vedi art 2 dell'ordinanza).
Per danni fino a 5.000 euro non è richiesta la perizia.
Le spese che potranno essere rimborsate con il contributo dovranno essere documentate.
I beneficiari del contributo dovranno presentare domanda al Comune per ricevere l'acconto (3000 euro) e una successiva rendicontazione per attestare le spesa dell'acconto accreditato e ricevere l'eventuale saldo (2000 euro). La domanda per la richiesta di contributo si dovrà presentare utilizzando i moduli che sono scaricabili dal sito internet del Comune di Rimini o a disposizione per il ritiro all'Urp di piazza Cavour. La domanda al Comune di Rimini si potrà presentare tramite consegna a mano, oppure tramite raccomandata A/R, tramite Pec oppure digitalmente attraverso istanza on line (come indicato di seguito).
Il Comune, dopo aver verificato i dati dichiarati, trasmetterà al presidente della Regione, commissario per l'emergenza, e al Dipartimento nazionale della Protezione civile le informazioni per procedere ai pagamenti.
Possono presentare domanda i nuclei familiari che avevano alla data dell'evento dimora principale, abituale e continuativa in un'unità abitativa allagata o interessata da movimenti franosi che l'hanno resa non utilizzabile.
Il contributo può essere riconosciuto anche per danni alle parti comuni di un edificio residenziale (es. condominio) in cui è presente, alla data dell'evento calamitoso, almeno un'abitazione principale, abituale e continuativa, in cui i danni non consentono l'utilizzo dell'edificio.
COME FARE DOMANDA Per richiedere il contributo bisogna utilizzare i moduli che si trovano on line al sito del Comune di Rimini (https://www.comune.rimini.it/servizi/alluvione-contributo-di-immediato-sostegno-alle-famiglie) o che si possono ritirare all'Urp (piazza Cavour 29):
domanda di acconto (modulo a1); delega in caso di comproprietà (modulo a2); delega del proprietario per il locatario residente per interventi e contributo (modulo a3); delega dei condomini a un condomino per le parti comuni danneggiate (modulo a4); delega dei condomini all'amministratore di condominio (modulo a5); procura speciale per la trasmissione della domanda di contributo (modulo a6); domanda di saldo e giustificativi di spesa (modulo b1); schema tipo di perizia asseverata,
La domanda, presentata su apposito modulo, va consegnata a mano all'Ufficio Protocollo Generale (Corso d'Augusto 158) o all'Urp (Piazza Cavour 29); oppure spedita tramite raccomandata A/R al seguente indirizzo Comune di Rimini - Piazza Cavour 27 - 47921 Rimini, indicando nell'oggetto “Primo contributo per l'immediato sostegno”; oppure spedita tramite Pec alla e-mail [email protected], indicando nell'oggetto “Primo contributo per l'immediato sostegno; infine, può essere inviata digitalmente attraverso il portale delle istanze on line che sarà attivo da domani 7 giugno al link: https://istanze-dichiarazioni.comune.rimini.it/
Il Comune, dopo aver ricevuto la domanda, verificherà i dati dichiarati e trasmetterà al presidente della Regione, commissario per l'emergenza, e al Dipartimento nazionale della Protezione civile i dati minimi (nome, cognome, telefono, mail e codice IBAN) per procedere ai pagamenti.
Cronaca
20:05 - Romagna