Per info e segnalazioni:
geronimo it massobrio-ospite-del-soroptimist-club-sguardo-verso-linfinito-A22028 004 Per info e segnalazioni: +39 3339968310 -
Cronaca 17:49 | 12/03/2021 - Rimini

Massobrio ospite del Soroptimist Club: "Sguardo verso l'infinito"

“Non chiudere mai, avere sempre lo sguardo verso l’infinito”: questa una delle considerazioni del famoso giornalista enogastronomo Paolo Massobrio nella presentazione della sua ultima fatica letteraria “Del bicchiere mezzo pieno-quando nella vita conta lo sguardo” nel corso dell'incontro on line organizzato dal Soroptimist Club di Rimini.
Il lockdown e la pandemia in corso hanno cambiato il nostro comportamento, le nostre abitudini; è cambiato il modo di guardare la vita e di viverla. Il tema dello sguardo è il filo conduttore di questo suo libro composto da ritratti di cinquanta personaggi del mondo del vino, del giornalismo, del cibo, della musica, del teatro che hanno saputo cambiare i loro percorsi grazie ad uno sguardo di positività sulla vita e sul proprio lavoro, per cui il bicchiere di vino per ognuno, alla fine, risulta sempre mezzo pieno! Sì, perché ciò che conta è lo SGUARDO, ciò che cerchiamo da quando siamo nati. E lo sguardo ha bisogno di SILENZIO e ASCOLTO. E’ così che lo sguardo su una persona diventa uno sguardo sulla sua umanità, sulle relazioni che ha costruito nella sua vita, anche attraverso la “chiave” del gusto. Per questo Paolo Massobrio ha citato Santa Ildegarda di Bingen che nei suoi scritti di musica, di poesia, di teologia e anche di sesso, all’avanguardia per una monaca benedettina dell’XI secolo, ha ritenuto il GUSTO indispensabile e cosa buona per l’uomo.
Grande esperto di vino, il giornalista ha anche studiato in modo approfondito ed ha pubblicato un libro sui “ Vini da Messa”che, dice, “ non si devono corrompere”.Il vino ideale da Messa è una vendemmia tardiva di Malvasia.
Nel suo libro, fatto di sguardi, c’è un messaggio fondamentale: occorre coltivare il gusto non solo nella sfera della percezione dei sapori, ma come possibilità di esprimere una preferenza nei confronti di oggetti e di attività. Dall’arte di discernere i sapori, si passa all’arte di riconoscere un quadro, di apprezzare un testo letterario, un’opera artistica. Diviene cioè attività spirituale.