L’avventura continua. Matteo Nanni è in partenza per il suo viaggio “più epico” (così lo definisce), direzione lontano Est. 34 anni, riminese, da tempo con la passione per le missioni in moto anche questa volta il giovane centauro sarà alla guida della sua Honda Transalp 650. Pochi vestiti, tenda di sopravvivenza, un paio di taniche come riserva di benzina, attrezzatura fotovideo per documentare il tutto e via andare.
La mèta del viaggio al momento è l'India. L'itinerario prevede l'attraversamento di Grecia (dove Matteo arriverà dall’Italia in traghetto), Turchia, Iran e Pakistan per poi giungere in India in direzione Sud. Non si possono definire i chilometri perché il tragitto potrebbe subire notevoli variazioni dovute al clima (in particolare in Turchia, in quanto la regione dell'Anatolia si trova tutta su un altopiano di circa 2000 metri di altitudine) e il Nord dell'Iran molto montagnoso e quindi freddo. Da sud di Teheran la situazione dovrebbe gradualmente migliorare per via della presenza di aree desertiche, tra le più calde al mondo nel periodo estivo. I border potranno essere complicati, soprattutto in Pakistan per via della situazione delicata e un po' instabile del Paese. L'arrivo in India porterà una ventata di pace, ma anche di caos dovuto all'immaginabile traffico, per via del visto che gli permetterà di raggiungere la regione del Kerala nell'estremo sud del paese. Non ci sono al momento tempistiche dettate se non quelle indicate nei visti di soggiorno e di transito.
Sarà l'avventura più grande affrontata da Matteo fino ad oggi. La moto è ok, preparata con qualche modifica dal meccanico di fiducia Alessandro. Il veicolo a due ruote è stato in alcuni aspetti semplificato ed alleggerito per rendere più agevoli eventuali manutenzioni e riparazioni "on the road". Questa volta anche Matteo ha messo mano alla moto con qualche lavoretto che da tempo pensava di realizzare. Il tutto per rendere la guida la più agevole possibile nelle varie condizioni climatiche e delle strade che si troverà davanti. Ad aiutarlo qualche sponsor tecnico come il filtro carburante di Guglatech, il casco modulare Caberg e la giacca super tecnica Alpinestar, quest'ultima consegnata da Ludovico di East Coast Rider di San Mauro, persona molto alla mano e decisamente preparata in campo motociclistico. Ringraziamenti doverosi anche agli amici motoviaggiatori. Per chi vorrà seguire tutta l'avventura sarà possibile visualizzare foto, video e testi tramite i canali social di Facebook e Instagram, entrambi con il nome di Matthew on the road.
Anche Geronimo seguirà la missione in solitaria del motociclista romagnolo al quale rivolge il più grande in bocca al lupo attendendolo al suo ritorno per il doveroso reportage.