L’Assessora Francesca Mattei: “la disobbedienza come spazio di crescita per un pensiero divergente”.
“Qualcuno doveva iniziare. Storie di giovani disobbedienti sotto il fascismo e il nazismo”. E’ questo il titolo del percorso formativo, per l’anno scolastico 2023/24, organizzato dall’Attività di Educazione alla Memoria del Comune di Rimini. Il seminario è rivolto a 130 studenti e studentesse delle classi quarte degli istituti secondari di II grado e ha come obiettivo primario - oltre alla divulgazione della conoscenza dei fatti storici - quello della formazione di una coscienza critica, della capacità di scegliere cosa è importante ricordare del passato e perché.
Quest’anno la proposta è quella di affrontare - a partire da storie di giovani disobbedienti sotto il fascismo e il nazismo - tematiche legate alla capacità di opporsi, di ribellarsi a leggi ingiuste, di resistere di fronte alla disumanità. Senza pretendere di dare delle risposte esaustive, si indagherà su alcune domande cruciali: cosa fare per non tacitare la coscienza, per non mettere a dormire il pensiero evitando di assumersi delle responsabilità, per sottrarsi a quel consenso acritico che spinge alla passività. Per essere consapevoli dei propri diritti e rivendicarli anche a costo di disobbedire.
Il programma sarà articolato in lezioni storiche sui temi esposti, un workshop a cura di Alcantara Teatro sul tema disobbedienza civile e diverse attività collaterali attinenti al cinema, al teatro, ai libri. Come ogni anno, al termine del seminario, un gruppo rappresentativo di circa 50 studenti e studentesse di tutti gli Istituti scolastici coinvolti parteciperà a un viaggio studio a Monaco di Baviera, culla del nazionalsocialismo, all'ex campo di concentramento di Dachau e a Norimberga, sede dei raduni hitleriani e dei processi del dopoguerra.
Gli incontri saranno coordinati dalla Prof.ssa Lidia Gualtiero e sono realizzati in collaborazione con l’Istituto per la storia della Resistenza e dell'Età contemporanea della provincia di Rimini. L’aula del Consiglio Comunale del Comune di Rimini ospiterà le cinque lezioni di storia a partire dal prossimo mercoledì 15 novembre.
“La storia è una materia che non può essere disgiunta dall'etica - dichiara Laura Fontana Responsabile dell’Attività di Educazione alla Memoria - parlare del passato deve servire a riflettere sulla condizione umana nel presente, per agire e reagire contro le nuove forme di odio, violenza e violazioni dei diritti umani. Fascismo e nazismo sono stati regimi criminali, repressivi, che hanno esercitato la violenza come strumento di potere, ma non dobbiamo dimenticare che hanno anche cercato e ottenuto un vasto consenso popolare. Quest'anno abbiamo scelto di concentrarci sulle storie di coloro che dissero ‘no’ in varie circostanze, disobbedendo e opponendosi, scegliendo di non mettere a tacere la propria coscienza, ma di operare scelte a tutela della libertà e della vita. Un esempio fondamentale per i nostri ragazzi.”
“L'Attività Educazione alla memoria - ha ricordato Francesca Mattei, Assessora all’attività di Educazione alla Memoria - ha come scopo principale quello di educare i giovani cittadini rendendoli consapevoli di che cosa è stata la Shoah. Il tema scelto quest’anno ha una particolare rilevanza per i giovani, per il ruolo da attribuire alla disobbedienza, non come ribellione cieca e gratuita, ma come valore per il dissenso e come spazio di crescita per il pensiero divergente. Ho partecipato da studentessa a questo progetto alcun anni fa e per me è stato indispensabile perché mi ha aiutato a sviluppare un forte senso politico, nel senso etimologico dell’espressione, ovvero nel prendermi cura del bene comune, del prossimo e della mia città. Il nostro obiettivo è quello di formare giovani riminesi a una cittadinanza consapevole.”
PROGRAMMA DEL SEMINARIO:
mercoledì 15 novembre 2023
L'educazione fascista della gioventù in Italia: obbedienza e disobbedienti
Gianluca Gabrielli, storico e insegnante
mercoledì 22 novembre 2023
Dire no a Hitler: Max Schmeling e Albert Richter, due campioni mondiali dello sport sotto il nazismo. Disobbedienza e resilienza
Laura Fontana, Responsabile Attività Educazione alla Memoria
mercoledì 6 dicembre 2023
Il campo di concentramento nazista. Storia, funzioni, prigionieri
Francesca Panozzo - Referente sezione didattica MEB-Museo Ebraico di Bologna/ISREC-Rimini
marzo (data da definire)
La Resistenza degli Scout sotto il fascismo
Docente in via di definizione
Sotto il regime di Mussolini l’Associazione degli Scout che raggruppava migliaia di giovani seppe dar prova in diverse circostanze di comportamenti e azioni di resilienza e persino di resistenza contro la dittatura.
marzo (data da definire)
La resistenza dei giovani sotto il nazismo tra arte, musica e letteratura
Loretta Nucci, studiosa, ex docente di lettere-storia
Percorso laboratoriale
a cura dell’Associazione Teatrale Alcantara
Intitolato "Perché disobbedire?"