Previsione di costi rispettate e progetto solido. La vigilia dell’inaugurazione del Metromare è anche l’occasione per fare il punto sulla modalità con la quale l’opera è stata condotta. Il progetto è stato approvato dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (C.I.P.E.) con delibera n. 93 del 29.03.2006 per un quadro economico complessivo di 92,053 milioni di Euro finanziato per il 60% dallo Stato e per il restante 40% dagli enti locali sottoscrittori dell’Accordo di Programma: Regione Emilia Romagna, Provincia di Rimini, Comune di Rimini, Comune di Riccione e Patrimonio Mobilità Provincia di Rimini (PMR).
Circa 81,5 milioni sono stati destinati alla realizzazione dell’infrastruttura e assegnati con il provvedimento di approvazione della Delibera. A questi si aggiungono circa 11,5 milioni per l’acquisto dei veicoli, 38 milioni sono stati complessivamente stanziati delle amministrazioni locali e dalla Regione Emilia Romagna. La realizzazione delle opere infrastrutturali già terminate ammonta a un totale di poco più di 78 milioni. Di questi, 5,7 milioni sono stati destinati agli impianti, più di 8 milioni per la risoluzione di interferenze ferroviarie e per lo spostamento delle reti dei sottoservizi urbani, 3 milioni per l’acquisizione delle aree ferroviarie, 4,2 milioni per le indennità espropriative. Infine, 4,3 milioni sono destinati a spese tecniche, sicurezza e collaudi. 10,5 milioni sono stati destinati all’acquisto dei mezzi. L’infrastruttura vera e propria, al netto delle opere accessorie ha avuto un costo di circa 53 milioni, con una media per km assai contenuto rispetto a realizzazioni assimilabili.
Tutte le vertenze aperte contro PMR per quanto riguarda i 680 espropri (151 decreti) si sono concluse con il completo e totale riconoscimento della legittimità amministrativa del procedimento svolto dalla stazione appaltante. Residuano procedimenti per la determinazione dell’indennità espropriativa impugnata da alcune proprietà (14 su 680).