Ridurre significativamente i tempi di percorrenza, aumentare la sicurezza e abbattere l’inquinamento nei centri abitati, sono questi gli obiettivi dello schema di accordo, approvato martedì dalla Giunta comunale, che 11 comuni della Valmarecchia - insieme alla Provincia di Rimini - si accingono a firmare perché ritengono urgente un intervento di miglioramento e razionalizzazione del sistema mobilità e viabilità della Valmarecchia. Un accordo che, oltre alla Provincia di Rimini e il Comune di Rimini, verrà siglato da Santarcangelo di Romagna, Poggio Torriana, Verucchio, San Leo, Novafeltria, Talamello, Sant’Agata Feltria, Pennabilli, Casteldelci e Maiolo, che si impegneranno a reperire nei propri bilanci, in relazione alle competenze e alla capacità di investimento di ciascuno, le risorse necessarie all’attuazione di un corposo programma di interventi.
Il programma di interventi pluriennale - definito nell’ambito del PTCP 2012 , Piano Territoriale di coordinamento provinciale - punta alla realizzazione di una mobilità più efficace, agendo su più fronti contemporaneamente :
• l'arteria della Sp 258 Marecchiese, sulla quale insiste un traffico veicolare importante che necessita di adeguamenti e miglioramenti strutturali, in particolare nei nodi critici di Novafeltria, Secchiano, Pietracuta, Ponte Prena e Villa Verucchio;
• la Sp14 che costituisce un importante arteria di collegamento tra diversi comuni della Vallata e può strategicamente svolgere il ruolo di cerniera tra la parte nord della Provincia e l’area più interna, anche attraverso interventi di nuova costruzione;
• il collegamento tra la Sp 258 e la E45, per ottimizzare i flussi delle persone e soprattutto delle merci che necessitano di spostamenti veloci e di lunga destinazione verso il resto della Regione e dell’Italia, garantendo quindi collegamenti con il sistema autostradale;
• il sistema del trasporto pubblico locale, che occorre potenziare e innovare anche attraverso nuovi sistemi gestionale quali il trasporto a chiamata, ma anche attraverso sistemi di collegamento più efficaci, quali TRC/Metromare, almeno per alcune parti del territorio in questione;
• la rete dei percorsi ciclabili, che è opportuno rendere sistematica, sia nei tratti di tipo urbano, sia nelle relazioni intercomunali, privilegiando l’obiettivo di assicurare una rete per gli spostamenti casa lavoro e casa scuola e l’inserimento dei percorsi ciclabili di lunga percorrenza.
Per dare seguito al programma e monitorare sulla corretta attuazione dell’accordo, è stato costituito un comitato di coordinamento, composto da un rappresentante per ciascuna delle parti.
“Il potenziamento della Valmarecchia - precisa Roberta Frisoni (nella foto) Assessore alla Mobilità - persegue il riequilibrio della rete urbana provinciale attraverso un modello organizzativo dell’offerta di funzioni di servizio alle famiglie ed alle imprese concentrando le funzioni di servizio nei centri. Si tratta di un accordo che viene accolto favorevolmente dai comuni, nel pieno rispetto del Piano Territoriale di coordinamento provinciale, per migliorare i collegamenti dei centri urbani con il territorio ed al sistema produttivo locale, oltre che facilitare la mobilità di turisti e residente che si spostano da e verso la costa.”