Sinisa Mihajlovic resta l'allenatore del Bologna anche se ora ha un nemico da sconfiggere: la leucemia. Lo ha detto lo stesso tecnico rossoblù in conferenza stampa pochi minuti fa: "Ho richiesto questa conferenza stampa con grande riservatezza, perché voglio essere io il primo a dare la notizia di quello che mi sta accadendo. Purtroppo o per fortuna abbiamo fatto alcuni esami in cui sono state scoperte alcune anomalie rispetto a qualche mese fa. Quando i ragazzi sono partiti per il ritiro abbiamo comunicato che avevo la febbre anche se non era vero, dovevo andare a fare altri esami. I risultati parlano chiaramente di leucemia, quando i dottori me lo hanno detto ho preso una bella botta. Sono stato due giorni chiuso in camera a piangere e a riflettere, ti passa tutta la vita davanti (piange, ndr). Non sono lacrime di paura, affronterò questa malattia con la solita grinta che ho messo ovunque. Ci vorrà un po’ di tempo per guarire ma è curabile. E’ una battaglia che vincerò per la mia famiglia e per tutti quelli che mi vogliono bene”.
Cronaca
19:06 - Rimini