Dal pomeriggio di ieri da parte dei Carabinieri della Compagnia di Novafeltria sono state controllate 103 persone e 23 esercizi, 8 sono state le persone denunciate per “inosservanza delle disposizioni dell’autorità” in riferimento al rispetto del Decreto del P.C.M. del 9 marzo e successive modifiche.
In particolare, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Novafeltria, hanno denunciato all’A.G. di Rimini: una 49enne moldava residente a Verucchio controllata nel pomeriggio di ieri in località Secchiano di Novafeltria. La donna asseriva che si stava recando nel capoluogo novafeltriese per assistere un’anziana della quale non era in grado di fornire l’indirizzo e/o il numero telefonico. La donna, nel corso dell’identificazione, è risultata avere il permesso di soggiorno scaduto di validità nel mese di giugno 2019 e non più rinnovato. Ciò posto la cittadina moldava veniva deferita in stato di libertà oltre che per inosservanza delle disposizioni dell’autorità anche ai sensi dell’art. 10 bis Testo Unico sull’Immigrazione per “soggiorno illegale nel territorio dello Stato” ed avviata per regolarizzare la sua posizione; un 59enne di San Leo, domiciliato a Talamello, controllato nella mattinata odierna alla guida della sua autovettura in località Dogana di Verucchio, riferiva che voleva fare un giro, stufo di stare a casa, dopo essere stato in un’azienda per ripristinare un macchinario.
I Carabinieri della Stazione di Pennabilli, hanno denunciato all’A.G. di Rimini un 47enne ed una 30enne di Pennabilli fermati questa mattina a Novafeltria, a bordo del loro mezzo, mentre si stavano recando in un supermercato del luogo per acquistare dei generi alimentari, riferendo “qui c’è più scelta di prodotti”.
I Carabinieri della Stazione di Sant’Agata Feltria, hanno denunciato all’A.G. di Rimini: un 71enne ed una 61enne di Sant’Agata Feltria controllati nel pomeriggio di ieri, a bordo della loro macchina in sosta in piazza Garibaldi, che alla richiesta dei militari sulla motivazione della loro presenza in quel luogo, dichiaravano di essere usciti per “utilizzare il Wi-Fi pubblico poiché quello di casa non era performante”; un 55enne di Novafeltria, controllato ieri pomeriggio a piedi, distante da casa nei pressi di un bar chiuso di una frazione del Comune di Novafeltria, dichiarando di essere lì per utilizzare il wi-fi con accesso libero di detto esercizio per “dare un’occhiata alle cronache”; una 46enne di Novafeltria controllata ieri sera a piedi, distante dalla propria abitazione, nei pressi del campo sportivo di Perticara di Novafeltria intenta ad utilizzare il proprio telefonino per chiamare e chattare.