Le molestie sessuali come discriminazione, anche questa è una forma di violenza.
Con questa premessa Adriana Ventura (nella foto), consigliera di parità della Provincia di Rimini, ha preso in carico il caso di una dipendente di un Ente locale sito in provincia di Rimini e oggi, 10 novembre, il giudice del lavoro del Tribunale di Rimini ha accolto il ricorso presentato dalla consigliera di parità, assistita dall’avvocata Francesca Introna con studio a Milano, ad adiuvandum nel ricorso presentato dalle Avv. Tatiana Biagioni e Avv. Anna Danesi con studio a Milano che assistevano la lavoratrice, condannando l’Ente al risarcimento della somma di 15 mila euro alla lavoratrice vittima di molestie sessuali ad opera di un collega di lavoro nel luogo di lavoro.
"Con l’approssimarsi del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, la vittoria del ricorso - commenta la Ventura - rappresenta un tassello importante per perseguire la prevenzione di ogni tipo di violenza contro le donne che soprattutto nel mondo del lavoro subiscono una doppia vittimizzazione poiché spesso avere il coraggio di denunciare significa mettere in gioco la propria occupazione, la serenità familiare, il giudizio dei colleghi, della gente che mormora…. Anche per il coraggio e la perseveranza dimostrata ringrazio la lavoratrice nella consapevolezza che “quel collega” che l’ha molestata, difficilmente ripeterà l’impresa".