“Esprimo tutta la mia vicinanza e invio la benedizione a nome di tutta la Diocesi di Rimini a tutti coloro che sono stati colpiti dai violenti nubifragi di questi giorni.
Ringrazio tutti coloro – enti, istituzioni, volontari – che si sono messi a servizio e a disposizione e si sono prodigati in queste ore difficili e drammatiche per intervenire, aiutare, collaborare, porre rimedio ai danni causati dal maltempo.
Nelle prossime ore, quando l’allerta meteo sarà terminata ma la popolazione colpita da questa grave calamità dovrà affrontare nuovi e importanti sforzi per ripartire, credo che questa bella e necessaria solidarietà e fraternità debba continuare ad esprimersi.
Un caro augurio a tutti”.
Sono queste le parole del Vescovo di Rimini, mons. Nicolò Anselmi.
Davanti alla drammatica emergenza dovuta all’alluvione, alle persistenti piogge e alle esondazioni dei fiumi che hanno colpito, in questi giorni, in particolar modo la Romagna ma anche Bologna e altre zone della nostra regione, i Vescovi dell’Emilia-Romagna elevano una preghiera al Signore perché la situazione possa al più presto migliorare ed esprimono vicinanza per le vittime, per tutti coloro che sono stati colpiti e per i tanti che stanno vivendo e soffrendo ore di angoscia poiché sfollati o bloccati dagli allagamenti, dalle strade e dai collegamenti interrotti. I Vescovi della Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna, presieduta dal Card. Matteo Zuppi, hanno richiamato tutte le comunità ad accogliere e ad aiutare chi è nel bisogno, al senso di responsabilità per il bene comune e a rispettare le disposizioni dei Sindaci e delle Autorità istituzionali a cui esprimono la propria vicinanza per l’impegno profuso, in particolare dalla Protezione Civile e dalle varie realtà che si adoperano.
«Di fronte a questa nuova calamità - affermano i Vescovi Ceer - capiamo con chiarezza come dobbiamo essere uniti nell’emergenza, come scegliere insieme di curare la nostra casa comune e ci impegniamo a fare quanto necessario per collaborare con i soccorsi e nel garantire accoglienza e solidarietà a chi si trova nel bisogno».