Dopo un anno di assenza tornano gli appuntamenti del Museo del Territorio di Riccione “Archeologia del gusto. La storia è servita”dedicati all’alimentazione dei secoli passati per raccontare al pubblico le abitudini alimentari e conviviali di civiltà differenti utilizzando le fonti archeologiche. Due appuntamenti in calendario nel mese di marzo al Palazzo del Turismo, ore 17:30. Il 20 marzocon la presentazione del libro Il cibo del deserto. L'alimentazione nell’Arabia sud-orientale dalla preistoria all'Islamdi Maurizio Cattani, professore di Preistoria e Protostoria all’Università di Bologna. L'esposizione illustrerà l'evoluzione della cucina nell'Arabia sud-orientale fino all'età islamica con un approfondimento sulle tradizioni del Sultanato dell'Oman dove il professore conduce ricerche archeologiche dagli anni Novanta.
Si prosegue il 27 marzocon Nutrimento per gli uomini, cibo per le divinità: rito e alimentazione nell'antica Cina, in compagnia di Chiara Visconti, professoressa di Archeologia e storia dell'arte della Cina e del Giappone dell’Università "L'Orientale" di Napoli. La docente, già ospite nell'ultima edizione del 2020, torna per raccontarci i legami tra alimentazione e mito nell'antica Cina, suo principale oggetto di studio e ricerca.
Ad anticipare gli incontri dell’archeologia del gusto sarà sabato 12 marzola conversazione de “Le Armi del Diavolo. Storia delle armi da fuoco medievali” di Moreno Leardini, fondatore dell’Associazione "Compagnia Lupi del Malatesta" di Riccione. Al Centro della Pesa ore 17.30 si avrà l’occasione di percorrere un excursus storico accompagnato da immagini per descrivere la vita da campo degli schioppettieri del XV secolo con un focus sulle armi minute ad uso individuale.
Sarà anche allestita una mostra con esposizione di riproduzioni di armi del XV secolo e informazioni sulla medicina da campo con particolare attenzione agli strumenti di primo soccorso. Prevista al termine del simposio nel giardino del Centro della Pesa una dimostrazione scenica delle armi con rievocatori in abito storico.
“ Abbiamo riconfermato, dopo un anno di fermo, la rassegna dedicata all’archeologia del gusto che tanto successo ha avuto in passato, e di questo ne sono molto soddisfatta - dichiara l’assessore ai Servizi Educativi, Biblioteca e Musei, Alessandra Battarra-. Una ripartenza che arricchisce l’offerta culturale della città con conferenze sempre interessanti, non solo per gli appassionati di storia e archeologia, ma per un pubblico più ampio. Quest’anno, causa norme sanitarie, non si svolgeranno le cene tematiche come nelle edizioni precedenti con gli allievi dell’Istituto alberghiero Savioli. Un connubio che riprenderemo il prossimo anno grazie al rapporto di disponibilità e collaborazione costante tra amministrazione e istituto”.