Saggi di musica e tante opere in mostra. Sono tanti gli appuntamenti con l’arte in programma da oggi e per tutti il fine settimana a Riccione. Il programma completo è disponibile alla pagina www.riccione.it. I saggi-concerto di fine corso dell’Istituto Tirincanti. Fino al 21 maggio il Palazzo del Turismo ospita l’evento Musica per la città, i saggi-concerto di fine corso dell’Istituto musicale di Riccione Gaspare Tirincanti. Sul palco della Granturismo si esibiranno più di 100 allievi con un repertorio che spazia dalla musica classica del passato a quella popolare, fino al genere pop dei giorni nostri. Questa sera alle 20 è in programma il saggio-concerto della classe di canto, domani (sabato) alle 17,30 quello delle classi di pianoforte e violino, domenica (sempre alle 17,30) quello della classe di pianoforte. I concerti sono gratuiti con libera offerta che sarà devoluta all’Associazione Centro 21.
La mostra dei partecipanti ai corsi di pittura
Da oggi a domenica 21 maggio il Palazzo del Turismo ospita la mostra di quadri realizzati dai partecipanti ai corsi di pittura organizzati dal Centro Arti Figurative di Riccione. Da decenni l’associazione promuove, diffonde e supporta iniziative sull’arte figurativa in tutte le sue forme e realizza attività di introduzione alla pittura per bambini dai 6 ai 14 anni.
L'esposizione, che ha il patrocinio del Comune di Riccione, è visitabile gratuitamente dalle ore 10 alle 12:30 e dalle 16 alle 19.
In Biblioteca Verso il Quarantennale. Progetti Speciali crescono!
Domani, sabato 20 maggio alle ore 15:30, inaugura la mostra allestita alla Biblioteca Comunale dedicata al progetto Verso il Quarantennale. Progetti Speciali crescono!, il “Progetto Riccione Scuola” che vede il coinvolgimento delle scuole del territorio da quelle dell’infanzia alle secondarie di Primo grado. La rassegna dura fino al 30 maggio e si articola in un programma che comprende visite guidate, letture, recitazioni, spettacoli teatrali e la mostra aperta al pubblico. L'esposizione è visitabile gratuitamente in Biblioteca (viale Lazio, 10) nei seguenti giorni e orari: lunedì dalle ore 14 alle 18:30 e da martedì a sabato dalle 9 alle 18:30. Per il programma dettagliato: www.riccione.it.
La mostra Marco Pantani e i campionissimi
Fino al 4 giugno Villa Franceschi ospita la mostra Miguel Soro Marco Pantani e i campionissimi che racconta la storia del ciclismo attraverso i ritratti e le gesta di leggendari corridori, inserendosi all’interno delle tante iniziative che da anni la città dedica al cicloturismo e alla cultura di questa disciplina. Miguel Soro, classe 1976, è un artista spagnolo con un passato importante da ciclista professionista. La grande passione per la bicicletta oggi si riversa nella sua produzione artistica ispirata ai grandi ciclisti del presente e del passato, che coglie nei momenti più sofferti o esaltanti delle gare e delle epiche imprese. L'esposizione sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Chiuso il lunedì. Ingresso libero.
Al The Box Hotel la mostra Scala Perrycolante
Fino al 31 maggio, tutti i giorni dalle 9 alle 21 a ingresso libero, è in esposizione presso il The Box Hotel la mostra Scala Perrycolante, dell'artista Andrea Zonzini. Con un linguaggio visivo minimalista racconta, attraverso oggetti di uso comune e ritratti di personaggi, un mondo animato da visioni in “technicolor”, che veicolano forti messaggi di critica ad alcuni aspetti della nostra società.
All’Avamposto c’è Camargue di Pipani
Avamposto è l'esposizione che vuole proporre un incontro quasi casuale con l'arte. Allestita in una vetrina della Farmacia dell'Amarissimo (viale Ceccarini, 78), la mostra propone ogni mese un'opera di un diverso artista, accompagnata da una foto e una biografia dell'autore. L’opera proposta per il mese di maggio è Camargue dell’artista cesenate Mauro Pipani, docente di tecniche di pittura all’Accademia di Belle Arti di Verona e Bologna. Nel chiaro universo di Mauro Pipani, immagini sfocate e stinte grafie, solidi materiali antichi e leggeri e aerei materiali moderni si sovrappongono o si accostano: un modo leggero e non perentorio, quasi evanescente, di porsi di fronte alle molteplicità del reale e a una complessità, in sintesi, incoercibile.