Il sindaco di San Giovanni Daniele Morelli risponde alla presa di posizione di Alternanza Politica sul tema della rinegoziazione dei mutui.
In risposta all’articolo uscito in data odierna sulla rinegoziazione dei mutui, proposto da Alternanza Politica, teniamo a fare alcune sottolineature.
In primo luogo questa delibera è stata votata dal Consiglio comunale e non dalla Giunta come erroneamente riportato e, per di più Alternanza Politica non ha nemmeno votato contro.
Avrà infatti sicuramente compreso dalla nostra discussione che non erano possibili strade differenti da quella messa in atto.
Siamo sempre a disposizione dell’opposizione per fornire informazioni ed aggiornamenti e non ci piace quando vengono trasmesse informazioni errate o parziali.
In questo modo, infatti alimentiamo confusione nella cittadinanza e non è opportuno, soprattutto in questo periodo, già di per sé complesso.
Il nostro intento è quello di mantenere i servizi per la collettività e la rinegoziazione dei mutui è una delle poche strade che attualmente permette questa possibilità.
Fino ad ora, nella passata legislatura, non abbiamo mai scelto questa possibilità, ma di fronte a questa emergenza sanitaria non abbiamo potuto prendere strade differenti.
Teniamo a sottolineare che fin dal precedente mandato, il lavoro dell’Amministrazione è stato quello di ridurre l’indebitamento: siamo infatti passati da circa 2.000,00 € pro capite a inizio della prima legislatura agli attuali 1.684,00 €.
I bilanci comunali, così come quelli di tante famiglie ed imprese, si trovano in difficoltà per diversi motivi: da una parte si registra un calo consistente delle entrate, mentre dall’altra aumenta la spesa per poter fronteggiare la situazione sanitaria e l’emergere di nuovi bisogni primari ai quali si deve dare l’adeguata risposta. Il bilancio deve quindi fare i conti con il momento storico che tutti stiamo vivendo, un momento drammatico e complesso. Esprimiamo però la nostra decisa volontà di non lasciare indietro nessuno e di non arretrare sui servizi. Non dimentichiamoci che la nostra missione sul territorio è proprio quella di erogare servizi e dare risposte ai cittadini e adesso più che mai siamo tenuti ad affrontare sforzi straordinari che, nonostante le difficoltà, permettano al bilancio di poter sostenere le esigenze della nostra comunità.
L’andamento del nostro bilancio è costantemente monitorato dai nostri uffici che hanno ipotizzato e previsto, in base ad indicazioni nazionali di massima, una minore entrata di circa 1.600.000,00 euro. Si tratta di una previsione che tiene in considerazione le maggiori voci di entrate, come l’IMU e l’IRPEF e le mancate rette che non sono state pagate in questi mesi.
Attraverso la rinegoziazione sarà infatti possibile liberare risorse in parte corrente per poter andare incontro alle esigenze delle famiglie in situazioni di fragilità e al mondo delle imprese e del commercio. Il nostro impegno sarà quindi di attivarci su questo fronte anche attraverso l’istituzione di fondi per rimborsare rispetto a servizi non usufruiti, come il trasporto scolastico e la tassa di occupazione suolo pubblico, e per affrontare tutte le misure di sostegno alle situazioni di maggiore fragilità.
Siamo consapevoli che rinegoziare i mutui significhi un allungamento del debito che va in alcuni casi aumentato di circa 8 anni ed in altri di un tempo più lunghi, tuttavia questa operazione risulta oggi necessaria al nostro bilancio.
Tanti altri Comuni la stanno scegliendo in quanto la rinegoziazione offre un importante e necessario beneficio, aiutandoci a perseguire l’equilibrio di bilancio e a mantenere alta l’attenzione sul sociale e altri settori fondamentali durante questo periodo di emergenza, che si protrarrà nel tempo e proprio per questo richiederà impegno, capacità di rinnovare i servizi e dare risposte a necessità sempre più numerose e complesse. A sostegno di una visione occorrono le adeguate risorse ed è fondamentale farsi trovare pronti a potenziare le prossime manovre economiche statali e regionali. Stiamo dimostrando a tutti gli effetti di fare la nostra parte, anche quando questo significa fare scelte difficili. Ci attende un lungo periodo di incertezze e confidiamo che Stato e Regione siano al nostro fianco nel tempo a venire, consapevoli che solo una più ampia politica socio-economica potrà dare tutte le risposte delle quali i cittadini necessitano.
Per chi volesse approfondire è disponibile a questo link la videoripresa dell’ultimo consiglio
http://comune.san-giovanni-in-marignano.rn.it/category/amministrazione-5/consiglio-comunale-15/videoriprese-216/