Dopo la presentazione dell’ultimo libro di Carlo Lucarelli, Bell'Abissina. Un'indagine del commissario Marino, quella di Paola Barbato che ha raccontato i suoi ultimi lavori, La cattiva strada e La piega del tempo, e l’incontro con Piergiorgio Pulixi e il suo nuovo libro La libreria dei gatti neri, continuano a susseguirsi le tappe di avvicinamento alla prossima edizione del Mystfest, in programma dal 26 giugno al 2 luglio, e ai 50 anni del Premio Gran Giallo città di Cattolica.
La novità da segnare in agenda è il corso di scrittura creativa che sarà tenuto da Franco Forte, editor Mondadori, scrittore, sceneggiatore e giornalista professionista, componente della giuria del Premio. Il corso, che si svolgerà nelle mattine dal 26 al 30 giugno, avrà una durata di 15 ore durante le quali saranno affrontati tutti gli aspetti relativi alla scrittura e ai rapporti con il mondo editoriale.
Così lo descrive Franco Forte: “quando si scrive si pensa a situazioni, emozioni, persone che sono parte della nostra vita; ricordi, sapori e odori che si sono fatti strada nella pelle, hanno diluito il sangue, sono diventati parte di noi. Metterli sulla carta significa riviverli, rivederli, risentirli. Ma chi legge non sa nulla di tutto ciò, non ha mai conosciuto queste esperienze e queste emozioni. Ecco in cosa consiste la magia dello scrivere: saper trasmettere odori, sapori, emozioni, pelle e sangue a chi legge, per farli partecipi di se stessi e delle proprie esperienze. Ai partecipanti sarà data la possibilità di imparare a usare gli strumenti più efficaci per scrivere al meglio e dare libero sfogo al proprio talento. Non c’è bisogno di essere dei Dostojevski, basta scrivere in modo pulito e corretto, con uno stile privo di fronzoli che sappia arrivare subito al dunque, capace di esprimere dialoghi realistici e di ricostruire atmosfere e ambientazioni. Poi bisogna saper costruire una trama, dare un’anima e una simmetria alla storia che si intende scrivere, e impostare personaggi profondi, ricostruiti a tre dimensioni, che siano a tutti gli effetti persone in carne e ossa. Infine, occorre conoscere le principali tecniche utilizzate in narrativa, sapere come si imposta un progetto narrativo, come si scrive una sinossi, che cosa significa stendere una bibbia o gestire il Punto di Vista, e infine avere la capacità di strutturare un romanzo, utilizzando un linguaggio proprio ma attingendo a tutti gli elementi del mestiere che differenziano il professionista dal dilettante”.
Il corso si terrà negli spazi del Centro Culturale Polivalente (piazza della Repubblica, 2 Cattolica), prevede un numero massimo di 15 partecipanti e una quota di iscrizione di 100 euro.
Per iscriversi occorre inviare un’e-mail – entro il 19 giugno – a: tappielena@cattolica.net.