Sono in leggero aumento le domande di iscrizione ai nidi d’infanzia comunali per l’anno educativo 2021/22 pervenute all’Amministrazione comunale nel periodo 15 marzo-30 aprile dalle famiglie residenti: dalle 80 richieste del precedente anno scolastico si è infatti passati alle 84 di quest’anno. Tenuto conto del numero di conferme più alto rispetto a dodici mesi fa (48 contro le 38 dell’anno educativo 2020/21), i posti disponibili per i nuovi iscritti sono 53, con una lista di attesa di 31 bambini che potranno essere chiamati a copertura di eventuali posti liberi. Venti invece le domande presentate da famiglie non residenti.
La fascia di età con maggior numero di bambini per i quali è stata presentata la richiesta di iscrizione al nido è quella 14-19 mesi (27 domande) a cui fa seguito la fascia 20-24 mesi (20), mentre per quanto riguarda la ricettività complessiva dei nidi Rosaspina e La Mongolfiera, la stessa è confermata in 101 posti. È altresì confermata, per le famiglie con in bambini al nido Rosaspina, la possibilità di avvalersi dell’orario prolungato fino alle ore 18.
Centro estivo nidi d’infanzia
Intanto, a partire da oggi (venerdì 14 maggio) fino al 5 giugno sono aperte le iscrizioni per il centro estivo dei nidi d’infanzia per i bambini che hanno frequentato il servizio nel corrente anno scolastico. Il centro estivo è previsto per mese di luglio, tuttavia – tenuto conto che l’emergenza sanitaria dovuta al COVID-19 ha fortemente limitato le possibilità di relazione, di gioco e di movimento dei bambini al di fuori del contesto familiare oltre ad aver comportato non poche difficoltà per le famiglie nella conciliazione tra la cura dei bambini ed il lavoro – l’Amministrazione comunale prolungherà il centro estivo fino al 13 agosto per le famiglie che ne faranno richiesta, se verrà raggiunto un numero minimo di iscritti.
Progetto “Conciliazione vita-lavoro”
Il progetto “Conciliazione vita-lavoro” va proprio nella direzione di promuovere e sostenere l’accesso da parte delle famiglie a servizi che favoriscono la conciliazione vita-lavoro nel periodo di sospensione estiva delle attività scolastiche ed educative, contribuendo al tempo stesso a qualificare e ampliare le opportunità di apprendimento e integrazione, mediante esperienze utili per bambini e ragazzi.
Per la frequenza ai centri estivi, le famiglie con figli dai 3 ai 13 anni potranno contare su un contributo massimo di 336 euro a figlio, nel limite di 112 euro a settimana per tre settimane. I contributi verranno infatti erogati per concorrere alla copertura totale o parziale, in funzione del costo effettivo, della rata di frequenza settimanale. Rispetto allo scorso anno, si alza invece la soglia Isee entro la quale è possibile fare richiesta del sostegno: da 28mila euro si passa a 35mila euro.
In seguito all’accreditamento dei soggetti gestori dei centri estivi previsto per l’inizio di giugno, verrà emanato l’avviso pubblico rivolto alle famiglie per la presentazione delle domande.