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Si apre il sipario e sul palco del web esce davanti al pubblico il sito Gradara.it.
" Gradara.it non intende essere solo ed esclusivamente uno dei tanti siti di promozione turistica " spiega il fondatore del progetto Tommaso Scattolari " infatti il sito nasce con l'intento di essere una sorta di Contea virtuale del medioevo, che partendo proprio dalla città di Paolo e Francesca sposterà il suo sguardo verso tutti i borghi medioevali del territorio creando una sorta di filo conduttore tra essi"
Il sito, online dal 15 Agosto 2022, sarà composto da diverse aree che spaziano da quella dedicata agli approfondimenti ed analisi di temi legati al Medioevo, al territorio ed agli eventi che lo stesso propone, avrà al suo interno un'area shopping ma oltre a questo non mancheranno aree dedicate agli eventi di formazione e promozione turistica che i fondatori del sito hanno una programma di organizzare.
" Possiamo parlare di una vera e propria città virtuale nonché un punto di confronto aperto a scambievole reciprocità con le amministrazioni locali delle zone di interesse del progetto Contea di Gradara.it" prosegue Tommaso Scattolari " quindi immaginate di trovare nel sito tutto ciò che una città offre ai suoi cittadini, con la solo differenza che la popolazione che può avere una città - sito è qualcosa che nella realtà non può esistere. Affronteremo, con redazionali ed articoli scritti da importanti firme del territorio e nazionali, approfondimenti sui temi legati a Gradara ed al Medioevo più in generale ma non ci fermiamo all'accademico, infatti organizzare tour, eventi e corsi di formazione estremamente innovativo e moderni ".
Gradara.it gode del patrocinio di ANG - Agenzia Nazionale Giovani, IRSEF - Istituto di Ricerca e Studi sulla Famiglia -, della collaborazione fattiva di Teatro dell'Aria e Stoplasticace della collaborazione come media partner di Russia News.
" Abbiamo percepito un'esigenza " prosegue Tommaso Scattolari " e dopo un lungo lavoro di analisi e di marketing territoriale abbiamo compreso che Gradara non è solo Gradara, infatti la città è una sorta di esempio di molti altri borghi medioevali magari meno noti ai più ma che se raccolti in un unica regione virtuale rappresentano un insieme rappresentativo di un grande patrimonio del nostro Paese ".
