Il nome è cambiato e sono cambiati anche i protagonisti. Nasce a Rimini l’associazione culturale “Cuore di Rimini 2.0” presentata questa mattina al ristorante “L’Artrov”. Un rinnovamento che ha avuto il via libera dal fondatore ed unico proprietario in esclusiva del marchio che ne ha concesso l’utilizzo. E sono state proprio le parole di Corrado Paolizzi, per scelta e per impegni di lavoro oltreché per questioni etico-morali appartenendo egli ad altre associazioni non presente per l’occasione, ad aprire la mattinata. Paolizzi non ha mai avuto dubbi: “Ho affidato il simbolo del Cuore di Rimini a persone serie e capaci, che sapranno mettere a frutto, onestamente, le capacità ed i vari sentimenti che li muovono”.
In primis il presidente di “Cuore di Rimini 2.0” Leonardo Carmine Pistillo affiancato per l’occasione dal suo vice l’avvocato Roberto Giannini. Entrambi ci hanno tenuto a precisare che la nuova associazione non ha nulla a che vedere e a che fare con quella creata precedentemente tanto da diffidare nei termini di legge previsti chiunque tenti di utilizzare un marchio registrato ufficialmente, che non ha alcuna appartenenza politica o riferimenti a partiti e liste civiche, che nasce per essere un laboratorio di idee e di progetti a favore della città e dei riminesi aprendo il confronto a 360 gradi in vista dell’appuntamento elettorale che dovrà designare il successore di Andrea Gnassi.
Accanto ai due pilastri della nuova associazione culturale si muove già un bel gruppo di persone. Tra i presenti Filippo Lisi, Federico Vanni, Massimo Tamburini solo per citare alcuni membri del direttivo presenti per l’occasione, ognuno competente per quanto attiene la propria attività, mentre il giornalista Vittorio Pietracci si occuperà del settore comunicazione.
Tra il pubblico l’assessore comunale Roberta Frisoni, i consiglieri comunali Filippo Zilli e Mario Erbetta mentre saluti sono arrivati dal presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna Emma Petitti e dal consigliere comunale Nicola Marcello.