Nel pomeriggio di ieri 4 agosto gli agenti della Polizia di Stato - Squadra Mobile di Rimini - hanno tratto in arresto in flagranza un italiano di 30 anni, per il reato di detenzione illegale di un’arma comune da sparo. Nel corso di un servizio di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, i poliziotti della Sezione Antidroga hanno concentrato la loro attenzione sul 30enne, in relazione al quale erano state raccolte alcune notizie circa una sua possibile disponibilità di sostanza stupefacente e di un’arma. Dopo averlo pedinato sino ad un paese in provincia, i poliziotti lo hanno controllato unitamente ad una persona con la quale si era incontrato poco prima, trovando quest’ultima in possesso di 2,51 g di cocaina. All’esito della perquisizione effettuata presso l’abitazione del 30enne, sono stati sottoposti a sequestro 2.000 € in contanti avvolti in una busta di cellophane, mentre quella operata presso una palestra da lui frequentata ha consentito di rinvenire una pistola semiautomatica jugoslava non censita in alcuna banca dati, una Crvena Zastava cal. 9x19 Parabellum con ventiquattro cartucce, avvolta in degli stracci e nascosta all’interno di uno sgabuzzino a lui in uso.
Al termine degli atti di rito, su disposizione del P.M. di turno l’indagato – nei confronti del quale vige la presunzione di innocenza – è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’A.G. in attesa del giudizio di convalida.