Gianluca Reggiani torna sul palco da lui stesso costruito con uno spettacolo sorprendente, che diverte e fa riflettere, in cui la metafora e il paradosso del quadro bianco diventa ispirazione per “incorniciare” la realtà: quella realtà che sfugge al controllo dei tre protagonisti, portandoli a vivere una sorta di catarsi. Con lui in scena Olivier Fabrice Gasperoni e Francesco Montanari.
Al centro della disputa fra tre amici c’è l’acquisto di un grande quadro bianco da parte di uno di loro. Non del tutto bianco, ma con delle sottili linee oblique bianche che lo attraversano su tutta la superficie. La difficoltà di interpretare l’arte contemporanea diventa quindi pomo della discordia che mostra vecchie ruggini e acredini: quella che doveva essere una piacevole serata tra amici si trasforma in un gioco al massacro dove non si risparmiano crudeltà e meschinità. Uno spettacolo sorprendente dove un quadro bianco, in cui tutto è immaginabile, diventa ispirazione per “incorniciare” la realtà. Una realtà che, ahimè, sfugge al controllo dei tre protagonisti portandoli loro malgrado a vivere ciascuno una sorta di catarsi.
Il tutto si muove al ritmo incalzante della musica del Ramsey-Lewis-Jazz Trio, che detta il tempo e spinge la performance degli attori ad agire come fossero dei boxer che si battono sul “riquadro” di un ring o come jazzisti nella virtuosa sfida di una Jam session dal finale imprevedibile.
Sabato 16 novembre, ore 21:15 - Domenica 17 novembre, ore 17:30 Teatro Cast Oro - via del Castoro, 7 - Rimini