Nuove banchine in arrivo nel tratto del portocanale di Riccione a monte di viale D’Annunzio. L’amministrazione comunale ha infatti ottenuto un finanziamento da ottocentomila euro da parte della Regione Emilia-Romagna che consentirà di dare avvio ai lavori per un importo complessivo di un milione e ottocentomila euro: il restante milione sarà messo a disposizione dal Comune. “Siamo al punto di partenza dei lavori di riqualificazione del nostro porto e di tutta l’area centrale compresa tra il canale e viale Oberdan, che sono tra gli obiettivi strategici di questa amministrazione comunale”, spiega l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola. In attesa di pianificare di concerto con gli operatori la nuova cartolina del cuore di Riccione, si parte entro il 2023 con la messa in sicurezza del canale. Le banchine verranno innalzate fino alla quota della cosiddetta piena bicentenaria - stimata in circa 160 centimetri - e allargate dagli attuali tre metri a circa cinque. “Si tratta di un intervento infrastrutturale - spiega il dirigente ai Lavori pubblici del Comune di Riccione Baldino Gaddi propedeutico a quello successivo che stiamo concordando con diportisti, operatori della zona e cittadinanza in generale. Le nuove banchine verranno costruite a gradoni per garantire, da un lato, la sicurezza rispetto alle possibili piene e, dall’altro, una maggiore facilità per i diportisti nel raggiungere le loro imbarcazioni”. Il punto più alto della barriera costituirà di fatto uno degli elementi di arredo perché sarà utilizzato come seduta. I lavori, seguendo la tempistica indicata nel bando regionale, prenderanno il via nel 2023 e dovranno terminare entro il 2024. Riqualificazione generale: altri venti giorni per le osservazioni. Nel frattempo, prosegue il dialogo con la città per la progettazione complessiva dell’area del portocanale. “Proroghiamo di altri venti giorni - ha aggiunto l’assessore Imola - i termini per presentare le osservazioni al piano di riqualificazione generale. Tutti i soggetti interessati possono presentare i propri suggerimenti all’ufficio Protocollo del Comune”. Finora in Municipio è pervenuta una decina di osservazioni. “Diportisti e operatori della zona - conclude il dirigente Baldino Gaddi - ci stanno giustamente manifestando le loro esigenze ed è con loro che costruiremo il progetto”.
Cronaca
12:54 - Romagna