“Contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza”: è questo l’oggetto della proposta contenuta nell’ordine del giorno che il Consiglio comunale di Coriano ha approvato all’unanimità in una delle recenti sedute. Lo ha illustrato nei dettagli Loris Mazzotti (nella foto), capogruppo consiliare di Progetto Comune e trae spunto dalla “Risoluzione del Parlamento europeo del 19 settembre 2019 sull’importanza della memoria europea per il futuro dell’Europa che, approvata a larghissima maggioranza, ha riconosciuto espressamente che “la memoria delle vittime dei regimi totalitari e autoritari, il riconoscimento del retaggio europeo comune dei crimini commessi dalla dittatura comunista, nazista e di altro tipo” sono di vitale importanza per costruire la resilienza europea alle “moderne minacce esterne”. Da qui l’invito, esteso a tutte le istituzioni e agli Stati membri dell’Ue a formulare “una valutazione chiara e fondata su principi riguardo ai crimini e agli atti di aggressione perpetrati dai regimi totalitari comunisti e dal regime nazista”.
Mazzotti, illustrata la premessa, ha proposto al Consiglio comunale di Coriano di esprimere totale adesione morare e politica a tale Risoluzione Europea trasmettendo l’esito della proposta al Presidente del Consiglio europeo suggerendo di celebrare il 23 agosto come la Giornata europea di commemorazione delle vittime dei regimi totalitari sensibilizzando i giovani e coinvolgendo le scuole di ogni ordine e grado del territorio. Il capogruppo di Progetto Comune ha proposto inoltre di promuovere la documentazione del tragico passato totalitario per le vicende che hanno concretamente interessato il territorio corianese e di affermare la cultura di una memoria condivisa che respinga i crimini dei regimi nazisti, comunisti, fascisti e stalinisti e di altri regimi totalitari e autoritari del passato.
Come detto, l’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Coriano.
“Un segnale convinto che parte da Coriano – ha detto il sindaco Domenica Spinelli – per dire no ad ogni forma di violenza da qualunque parte essa arrivi”