Il periodo e' difficile sia dal punto di vista sanitario che economico e proprio per questo che, a volte, l'atteggiamento repressivo e sanzionatorio delle forze dell'ordine andrebbe calibrato forse con più buon senso. E' giusto colpire i furbi che violano, meno giusto eccedere e metttere in difficoltà nuclei familiari gia, peraltro, provati sia psicologicamente che economicamente. Proprio questo pare sia accaduto ad una signora di Torre Pedrera che ieri mattina alle 10 è uscita di casa a pendere il latte per il figlio piccolo sopratutto in previsione della chiusura programmata per le festività pasquali e notando che il negozio alimentari vicino a casa presentava una fila di attesa di qualche ora ha deciso di proseguire fino al supermarket successivo situato a una distanza di 2,5 km . Giusto lo stop e relativo controllo da parte della solerte pattuglia della Polizia Stradale, meno giusta la sanzione applicata in virtù del 19/2020 di € 500. Verbalizzate le ragioni a giustificazione del REATO contestato, ci si interroga sulla inopportuna inflessibilità dei verbalizzanti che in questi momenti di profonda crisi economica ( la signora ed il marito sono in cassa integrazione), potrebbe di molto essere quantomeno più umana. Diciamo infine che tutto ciò sta, purtroppo, nell'ordine delle cose, da parte nostra non ci resta che sperare nella comprensione del Prefetto come Autorità preposta al ricorso.
Cronaca
12:54 - Romagna