È stato approvato ieri in Giunta il Documento di Indirizzo di Progettazione (DIP) per la seconda tranche di interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche: una nuova tornata di lavori, dal valore di 90 mila euro, che fa parte di una programmazione più ampia che ha lo scopo di rendere più accessibili gli spazi cittadini e di connettere meglio le aree urbane, in particolare attraverso la realizzazione di rampe e scivoli. Le operazioni saranno affidate alla società Anthea e si concentreranno sui marciapiedi e sui percorsi pedonali presenti nel territorio comunale, in base alle segnalazioni pervenute agli uffici comunali e alle analisi dello stato dei luoghi. Il primo lotto dei lavori, in particolare, ha riguardato piazzale Cesare Zavattini, la via Emilia, via Toniolo e il parco Gianni Rodari.
“Si tratta di una porzione di interventi che ha l’obiettivo di eliminare gli impedimenti fisici e di fruizione degli spazi alle persone con mobilità ridotta e che si muovono in carrozzina - è il commento dell’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Rimini, Mattia Morolli -. Un investimento che riteniamo prioritario, perché la città di Rimini sia davvero vivibile da tutti, senza discriminazioni, il che presuppone la presenza di infrastrutture spaziose, ben connesse e realizzate in maniera intelligente. Intorno a questo tema – prosegue l’Assessore Morolli - abbiamo avviato un ragionamento da tempo: il Parco del Mare è un esempio di un luogo che coniuga gli l'estetica e le funzionalità con l’abbattimento delle barriere architettoniche: dalle rampe ai camminamenti, passando per le aree gioco per bambini, come ad esempio la Foresta del Mare, che ha previsto un finanziamento di 550 mila euro e che, di recente, è stata presa come modello anche in ambito internazionale. E poi ci sono tutti gli interventi della zona del V Peep, tra cui quelli in via Simonini, in via Bianchelli e dietro via delle Fiera, lato Ex Cinema Astoria, dove è stata messa a punto la riqualificazione delle rampe. Un focus particolare è stato posto anche sulle strutture sportive, che ha visto ad esempio il potenziamento in chiave accessibile della piscina al Flaminio e l’acquisto di un braccio di ferro per gli spostamenti, l’installazione di un montascale al Palazzetto per l’accesso al campo da basket, l’adeguamento dei bagni della palestra Carim. A questo si aggiunge il capitolo del polo scolastico di Viserba con la riqualificazione in termini di inclusività del parcheggio a fianco. Anche le aree verdi dei parchi sono state e saranno al centro di importanti interventi, vedi il parco Pellosi di Viserba e l’intervento da 1,6 milioni di euro calendarizzato per il prossimo anno al parco Torino Bello. Ci sono inoltre gli interventi diffusi nelle diverse arterie - come via jano Planco e via Matteotti - che attraversano il territorio”.