Incidente mrtale sul lavoro questa mattina poco prima di mezzogiorno a Viserba, dove si stanno svolgendo le opere per il nuovo assetto viario della popolosa frazione riminese. Un operaio di 53 anni è stato investito da una ruspa che stava svolgendo manovre all'interno del cantiere. L'uomo che era alla guida non si è accorto della presenza del collega travolto e ucciso dal mezzo pesante. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118, quando sono arrivati il 53enne era già cadavere. Per i rilievi di legge sul posto anche gli agenti della Polizia di Statio e gli sipettori della Medicina del Lavoro.
IL CORDOGLIO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RIMINI In una nota pubblicata sul sito del Comune l’amministrazione comunale di Rimini ha voluto esprimere il proprio cordoglio per la vittima dell’incidente verificatosi in mattinata a Viserba, presso il cantiere gestito da RFI (Rete ferroviaria Italiana), per la realizzazione, sulla linea del ferro Rimini-Ravenna, del nuovo sottopasso carrabile, parte del più ampio intervento per la riqualificazione della viabilità nell’area. "Alla famiglia dell’uomo deceduto sul luogo del lavoro - si legge - l’abbraccio e la vicinanza di questa Amministrazione".
LA PREOCCUPAZIONE DELLA CISL "A perdere la vita è un lavoratore edile mentre lavorava in un cantiere RFI a Viserba. Conoscevamo personalmente la vittima- afferma il Segretario generale della FILCA CISL Roberto Casanova- le sue grandi qualità umane e professionali, ed esprimiamo forte vicinanza alla sua famiglia e ci uniamo al dolore dei suoi cari. Chiediamo alle autorità preposte di fare piena luce, individuando tutte le eventuali responsabilità su quanto accaduto. Da tempo – sottolinea Casanova- come sindacato chiediamo venga sottoscritto un protocollo sulla sicurezza e regolarità del lavoro per tutti i lavori pubblici in esecuzione sul territorio provinciale, che consolidi una collaborazione istituzionale, promuova azioni positive e costituisca un costante supporto ad una condivisa cultura sulla legalità fin dalla gara d’appalto, rafforzando l’importanza dell’osservanza delle normative e garantendo l’accesso in ogni occasione dei rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza. Purtroppo – conclude il segretario generale Filca CISL -questo ennesimo episodio evidenzia quanto si debba ancora fare nella prevenzione degli infortuni, e quanto si debba ancora investire per evitarli. Vanno intensificati i controlli specie nei cantieri edili, introducendo per le aziende la patente a punti sulla sicurezza e applicando sempre tutte le sanzioni penali previste in caso di mancato rispetto delle norme. La Filca Cisl non intende abbassare la guardia e sollecita tutte le Istituzioni ed associazioni ad una azione senza sconti al fine di prevenire drasticamente questi episodi".