Ci mettiamo dalla parte dei salvataggi. Di quei ragazzi, cioè, che tutto il giorno sono in mare o sulle torrette a vigilare sulle migliaia di turisti e bagnanti che scelgono la Riviera per concedersi all’estate. Come noto, siamo in tempi difficili per tutti ed anche per loro. Assordante, in questo senso, il silenzio della parte politica della città di Rimini. Come se non esistessero o come se i problemi della categoria fossero inferiori a quelli degli agli comparti produttivi. Togliere ore di lavoro ai salvataggi causerà inevitabilmente una gravissima riduzione dello stipendio e anche della Naspi che, visto anche il periodo storico, è davvero aberrante. “Speculare su chi lavora solo per quattro mesi, su professionisti che in tanti casi hanno famiglia – è lo sfogo di uno di loro che chiede ed ottiene l’anonimato – è vergognoso”. I sordi riacquisteranno l’udito o serve un miracolo? La stagione è alle porte. Non serve aggiungere altro.
Cronaca
20:05 - Romagna