Outdoor education: il coordinamento pedagogico territoriale, di cui fanno parte i pedagogisti dei servizi per l’infanzia (0-6) pubblici (comunali- statali) e privati della Provincia di Rimini, il 15 marzo scorso ha visitato il Parco Grosso della Fondazione Villa Ghigi di Bologna, che è un’eccellenza quarantennale nell’ambito della ricerca, della sperimentazione e dell’innovazione in tema di educazione all’aperto (comunemente nota come outdoor education).
Scopo della visita è stato quello di conoscere realtà vicine nelle quali l’approccio educativo in natura si è reso possibile ed è così divenuto un modello di lavoro stabile dei servizi educativi. Questo è importante in un’ottica di interscambio di buone prassi con le realtà riminesi che già da diversi anni hanno intrapreso questo percorso. La visita a Bologna è uno spunto importante per perseguire l’intento dei componenti del Coordinamento pedagogico territoriale di costruire una rete fra i referenti istituzionali (AUSL, tecnici, addetti alla manutenzione, ecc…) che conduca alla condivisione di Linee guida provinciali per consolidare ed istituzionalizzare il modello dell’outdoor education.
Nella convinzione che creare dei contesti nei quali i bambini possono esplorare l’ambiente, giocare spontaneamente con gli elementi naturali, osservare e sperimentare costituisca una formidabile opportunità di crescita e apprendimento per le bambine e i bambini.
"Scambio di buone prassi - spiega la vicesindaca di Rimini, Chiara Bellini - e continua ricerca di confronti culturali e innovazioni pedagogiche. Quello con le migliori esperienze bolognesi fa parte di un percorso di studio e ricerca che vede nella outdoor education un fecondo terreno di interscambio. Bologna parte da lontano ma anche a Rimini abbiamo una grande esperienza. Il valore aggiunto è dato dalla condivisione di relazioni pubblico/privato, per la crescita complessiva della comunità riminese"