Situato sopra un terreno ricco di testimonianze archeologiche, il parco del Macabucco sarà progettato tenendo conto di patrimonio nascosto di particolare importanza e pertanto tutti gli interventi previsti avranno carattere di reversibilità. All’interno dell’area a parco verrà realizzato un parcheggio accessibile da via Contea che potrà ospitare 18 auto, uno spazio portabici e un’isola ecologica. Dal parcheggio, opportunamente schermato con vegetazione arbustiva, si potrà accedere alla sentieristica ciclo-pedonale, realizzata con materiali drenanti. I percorsi condurranno verso via Palazzina per intercettare il tracciato della vecchia fossa dei mulini, verso il centro del parco e infine alla pista ciclabile lungo la Provinciale Santarcangiolese.
Al centro del parco l’accumulo di detriti esistente verrà trasformato in una collina panoramica. Utilizzando il “lining out” (una tecnica di marcatura del terreno attraverso specifici elementi) verranno evidenziati i punti in cui le fornaci sepolte sotto il terreno, così da poterle raccontare ai fruitori del parco. In corrispondenza dei resti delle fornaci, verranno collocati a terra dei dischi di acciaio ossidato con incisi sopra delle informazioni didattiche inerenti al sito archeologico. Con la stessa tecnica verrà pensata anche l’area giochi che ricalcherà nelle sue forme le geometrie di alcuni magazzini e della fornace rinvenuti, successivamente ricoperti con il terreno.
Dalla collina panoramica sarà possibile apprezzare per intero il parco archeologico con le fornaci delle varie epoche rilevate dagli archeologi opportunamente evidenziate. La collina sarà fruibile anche da persone con difficoltà motorie e avrà alla sua sommità delle sedute, dei pannelli didattici e uno scivolo per coinvolgere anche i più piccoli.
I nuovi alberi saranno collocati in modo da non interferire con il suolo archeologico, mentre fasce arbustive consentiranno di schermare le strade e i parcheggi. Il parco verrà dotato di arredi, aree pic-nic e di un sistema di illuminazione.