Una mamma con un bambino di pochi anni ed un cagnolino al seguito. Abita a Igea Marina ed il posto ideale dove andare in una bella mattinata di sole, come quella di oggi, è senz’altro il parco del Gelso. Tra l’altro di fronte c’è proprio l’area di sgambamento cani: il quadrupede lo sistemo lì ed il bimbo lo porto a correre in mezzo all’erba del parco. Impossibile. Perché parco e area cani da diversi giorni si sono trasformati in laghi dove i gabbiani e le papere sguazzano con piacere e dove gli umani e i Fido non possono andare. Questa mamma, indignata perché comunque si tratta di spazi verdi importanti per una realtà come Igea, si è trasformata in fotografa e ci ha spedito un reportage degno dei migliori professionisti del clic. Accompagnando così il suo sfogo: “Capisco le emergenze che si sono succedute – ci scrive – prima la pioggia, poi la neve e poi ancora la pioggia. Capisco che ci sono altre priorità rispetto alle aree verdi e penso alle strade strapiene di buche. Ma ormai sono passati alcuni giorni, cosa ci vuole a far intervenire un paio di autopompe a tirar via tutta l’acqua che si è formata? Guardate che è davvero una cosa impressionante specie al parco del Gelso. Aiutatemi a far avere questa mia al sindaco Ceccarelli perché ho l’impressione che lui, tanto sensibile al verde e alla natura, non sia stato nemmeno informato dei nuovi corsi d’acqua che si sono creati nella città che amministra”.
Detto e fatto, cara signora. Saremo noi a far avere al primo cittadino di Bellaria Igea Marina il suo garbato scritto. Sperando che serva a qualcosa.