Previsto un incremento dei costi di circa 60mila euro. La vice sindaca Fussi: “Variante concordata con progettista e ditta esecutrice”. Si amplia il progetto per la realizzazione del nuovo parco Macabucco: è al vaglio degli uffici comunali la proposta di variante concordata dalla progettista con l’Amministrazione comunale per includere nell’opera alcune migliorie non previste in sede di progetto iniziale, a cominciare dal rinnovamento di alcuni sotto servizi. Alla ripresa dei lavori per la realizzazione del nuovo parco nel mese di settembre, infatti, sono emerse alcune opportunità aggiuntive di intervento che hanno portato il Comune e la ditta incaricata a decidere di sospendere temporaneamente il cantiere per poter valutare una variante di progetto. La variante, elaborata dalla progettista e ora allo studio dei Servizi tecnici comunali, sarà approvata entro fine ottobre dalla Giunta, in modo da garantire la ripresa dei lavori nel mese di novembre. L’ampliamento del progetto, in ogni caso, comporterà un aumento dei costi di circa 60mila euro, attualmente in corso di definizione contestualmente alle variazioni sull’opera. “In accordo con la ditta esecutrice e la progettista abbiamo voluto cogliere l’opportunità per una riqualificazione più profonda dei sottoservizi dell’area rispetto a quella preventivata inizialmente, oltre ad alcune migliorie al progetto del nuovo parco” dichiara la vice sindaca e assessora ai Lavori pubblici, Pamela Fussi. “Come accaduto per altri cantieri attualmente aperti, può capitare per ragioni diverse di dover rivedere in corso d’opera il progetto iniziale: la flessibilità e la prontezza assicurate in questi casi dai Servizi tecnici sono davvero importanti per assicurare che i lavori vengano svolti nel migliore dei modi”. Con un’area complessiva di quasi 12mila metri quadrati situata fra via Santarcangiolese e via Contea, il Macabucco, diventerà un parco urbano capace di integrare aree ludiche ed esplorative con la valorizzazione dei resti di fornaci per la produzione di ceramica e laterizi, di una strada e di una villa rustica di epoca romana, dotazioni verdi e percorsi ciclopedonali collegati alle ciclovie esistenti lungo le aste dei fiumi e sulla SP14-Santarcangelese di collegamento con il capoluogo.
Cronaca
12:54 - Romagna