Nel tardo pomeriggio di sabato gli agenti della Polizia Municipale impegnati in un controllo si soffermavano su un'auto parcheggiata da diverse ore in uno stallo riservato alla sosta di veicoli al servizio di persone diversamente abili in via Litoranea Nord a Misano. Insospettiti dall'aspetto anomalo del contrassegno attendevano la conducente per accertarsi della validità dello stesso. Al momento dell'accertamento la signora ha cercato di giustificarsi in diversi modi, ammettendo infine che il titolare era uno zio defunto e di esserne in possesso come ricordo. Una spiegazione peraltro già data agli agenti in almeno un altro paio di occasioni per evitare la multa. Il tagliando in fotocopia è stato ritirato e ora la signora verrà sanzionata a termini di legge. Si ricordia che il contrassegno è personale e deve essere utilizzato a beneficio esclusivo della persona che ne è titolare. Anche se il titolare non è a bordo del veicolo, ogni spostamento o sosta deve essere al servizio della persona disabile. Il contrassegno è valido solo in originale e non in fotocopia.
Cronaca
14:38 | 25/01/2018 - Riccione